CHANSON DOUCE
di Lucie Borleteau
Francia / 2019 / 100’
con Karin Viard, Antoine Reinartz, Leïla Bekhti
Versione originale con sottotitoli italiani. Ingresso gratuito
In collaborazione con Città di Palermo / Assessorato alle CulturE, IFcinéma
Paul e Myriam hanno due bambini piccoli. Assumono Louise, una tata con molta esperienza, perché Myriam possa tornare a lavorare. Louise sembra molto dedicata, coscienziosa e ben disposta, al punto che la sua presenza occupa un posto sempre più centrale nella famiglia. Ma ben presto le reazioni di Louise diventano inquietanti.
Dopo Fidelio, l’odyssée d’Alice, Lucie Borleteau adatta il romanzo di Leïla Slimani, Ninna nanna, prix Goncourt 2016, a sua volta ispirato a un fatto di cronaca accaduto nel 2012 negli Stati Uniti. La regista non modifica il DNA del romanzo: una doppia riflessione sui concetti di maternità e di prevaricazione sociale - ancora più potente perché esercitata da una coppia radical chic che si sente all’opposto di un sentimento del genere. Ma sceglie di indirizzare il racconto verso il cinema di genere, in un perfetto equilibrio tra un thriller che non si sviluppa mai completamente e un film realista distortodall’atmosfera horror. Interpretazione mozzafiato di Karine Viard che padroneggia in modo formidabile il ruolo di questa tata squilibrata sotto l’apparente perfezione che si frantuma un poco per volta.