Musique

A Vuci Longa

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A VUCI LONGA
voci di donne e polivocalità contadina in Sicilia

Maura Guerrera, Oriana Civile, Catherine Catella

Nel panorama della musica tradizionale siciliana, accanto alle numerose forme di polifonia vocale sacra, esiste un articolato repertorio di canti a più parti legati all’ambiente contadino ed al mondo del lavoro. Sono canti di vari argomenti – amoroso, satirico, “di sdegno” ecc. – eseguiti a più voci secondo schemi melodici arcaici e con differenti gradi di complessità: dall’armonizzazione di cadenze semi-improvvisate fino a contrappunti a due o tre voci. Un aspetto interessante riguarda la partecipazione femminile all’esecuzione di questi repertori, soprattutto in alcune province della Sicilia orientale: nel Messinese, nel Catanese e nel Siracusano.
Per rendere omaggio a questo esempio particolare di polifonia contadina Maura Guerrera ha invitato Oriana Civile e Catherine Catella: tre donne, tre cantanti, con percorsi ricchi e diversi, riunite dalla stessa passione per la vocalità.
Presentazione «A Vuci Longa».pdf

Residenza A VUCI LONGA

La Cité de la Musique de Marseille e il Pôle des Musiques du Monde producono una residenza per perfezionare e raffinare il repertorio del progetto A VUCI LONGA.
La residenza si svolge a Naso (ME), presso il Teatro Vittorio Alfieri in coproduzione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Naso, la cui delega è conferita alla D.ssa Rosita Ferrarotto.
Alla fine della residenza, il 9 luglio 2021, il trio A Vuci Longa si esibirà in concerto presso la Chiesa di S.Maria di Gesù annessa al Chiostro dei Frati Minori Osservanti di Naso.
Dal 6 al 9 luglio 2021, un videoclip e una foto, finalizzati alla comunicazione e alla difusione della creazione A VUCI LONGA, verranno prodotti finanziati dal Comune di Naso (ME).
Il 30 aprile 2022, la Cité de la Musique de Marseille produrrà un concerto nell’auditorium preceduto da tre giorni di prove: martedì 26 aprile, mercoledì 27 e giovedì 28 aprile.
Durante l’anno 2022 il trio A Vuci Longa si esibirà in Sicilia in un tour che designerà un percorso in luoghi e teatri emblematici.
L’Institut français Palermo sostiene il progetto in qualità di corrispondente coordinatore in Italia.