Exposition

Jean-Pierre Condat, Evasions

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Jean-Pierre Condat, Evasions (Acquarelli)

Visita virtuale della mostra tenutasi all’Institut français Firenze dal 15 febbraio al 14 marzo 2020.

        Voce Narrante Nelly Mous

 

 

 

Originario di Pessac, una città nel sud-ovest della Francia, Jean-Pierre Condat ha iniziato a lavorare con l’acquerello ed il pastello, poi si è orientato verso l’acrilico, senza abbandonare le sue prime affinità estetiche.

Grazie alla spontaneità favorita da pennelli, coltelli e dal colore che diventa una materia spessa, approfondisce i suoi gesti e il suo stile tra astrazione e figurativo. La sua fluidità è stata arricchita con nuove tonalità e trame pur mantenendo una trasparenza comune agli acquerelli e agli acrilici, per i quali l’acqua è un mezzo importante.

Atmosfere felpate e sfumature vaporose attraversano le tele di Jean-Pierre Condat, creando spazi di gustose armonie colorate. Le sue nature morte brillano di toni sottili, rispettando la legge dei complementari tra giallo dorato e malva, tra bluastro e arancione, esaltata da una composizione audace. Nei suoi paesaggi si avventura ai limiti dell’astrazione, tentato da un’estetica sempre più raffinata, segno di una necessità di semplificazione delle forme e di una ricerca di sublimazione dell’aneddoto.

Maggiori riconoscimenti

Ha ottenuto il premio «Univers des Arts» all’ultimo Salon de Verrières-le-Buisson nel marzo 2007, ai saloni di Antony, Chatenay-Malabry, Sceaux, Bourg la Reine, Boulogne, Vélizy, s’Igny e Clamart; le città di Chatenay-Malabry e Vélizy hanno voluto riconoscere il suo lavoro, invitandolo come ospite d’onore nel 2018; ha ricevuto la medaglia d’argento dall’Accademia delle scienze e delle lettere di Parigi.