Le macchine volanti di Leonardo.

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Mondo Macchina e Mondo Vivente - Omaggio a Leonardo

 

30 incontri italo-francesi sul nostro rapporto con la tecnologia in omaggio a Leonardo e in partenariato con le università, i centri di ricerca, i festival e le sedi di dibattito più importanti d’Italia, in 10 città, Napoli, Roma, Firenze, Bologna, Genova, Udine, Ferrara, Torino, Venezia, Mantova. Nata in Italia nel Rinascimento, la figura dell’ingegnere è associata all’immaginario della macchina e alla sua capacità di superare i limiti umani. Osservatore diligente della natura, Leonardo si distingue dai suoi contemporanei per le sue ricerche bio-ispirate, in cui è stato precursore. All’avanguardia nei settori strategici della biorobotica e dell’intelligenza artificiale, i più grandi specialisti italiani e francesi di fisica, biologia, informatica e neuroscienza dialogheranno con storici, filosofi, sociologi e artisti sulle conseguenze dell’ibridazione tra mondo macchina e mondo vivente sulle nostre società e sul nostro immaginario. Tale riflessione, che riguarda il ruolo che vogliamo svolgere in un mondo in trasformazione, si manifesta nella ricchissima attualità della saggistica francese tradotta in Italia nel 2019 su queste questioni. Tra gli ospiti: Geneviève Fraisse, Bernard Stiegler, François Delarozière, Pascal Brioist, Catherine Malabou, Jean-François Joanny, Barbara Mazzolai, Jean-Gabriel Ganascia, Antonio Casilli, Eric Sadin, Antonio Bicchi, Gaëlle Obiégly, Cristina Lindenmeyer e Gérard Mourou, Premio Nobel per la fisica 2018.

 

Le macchine volanti di Leonardo. L’ornitottero meccanico come metamorfosi dell’uomo in uccello

Lunedì 28 ottobre, dalle ore 11.00 alle ore 13.00

DOVE: Istituto Universitario Europeo Via della Badia dei Roccettini 9 a Fiesole

Interventi di  Pascal Brioist e Andrea Bernardoni, storici


Il sogno del volo dell’uomo si perde nella notte dei tempi, ma nessuno l’ha perseguito con più intensità e perseveranza di Leonardo da Vinci. Il Codice sul volo degli uccelli, che ora costituisce il manoscritto Varia 95 della Biblioteca Reale di Torino, è un quaderno di piccolo formato in cui Leonardo da Vinci scrisse e illustrò i suoi studi sul volo. Egli si concentra sull’osservazione del volo degli uccelli e, a differenza di tutti i suoi predecessori, elabora una vera e propria scienza del volo dalla quale sviluppa e progetta le sue macchine volanti.


Organizzato da: Stéphane Van Damme, Istituto Universitario Europeo, in collaborazione con Institut français Italia


  •  Pascal Brioist  è specialista in storia della cultura e si è affermato anche come esperto della storia della scienza e della tecnologia. Membro del Centre d’Etudes supérieures de la Renaissance (CESR) e professore di Storia rinascimentale all’Università François-Rabelais a Tours, è stato responsabile della progettazione scientifica del Parco Leonardo da Vinci al Castello Le Clos-Lucé ad Amboise. Ha pubblicato Léonard de Vinci, homme de guerre (Alma Editeur, 2013) e Les Audaces de Léonard de Vinci (Stock, 2019). Ha curato nell’estate 2019, in partenariato con Artes mechanicae la mostra «S’inspirer du vivant: le biomimétisme de Léonard de Vinci à nos jours» del Musée de Sologne a Romorantin- Lanthenay, nell’ambito del programma 2019 «Viva Leonardo Da Vinci – 500 ans de Renaissance(S] en Centre-Val de Loire».
  •  Andrea Bernardoni è specialista in tecnologia rinascimentale presso l’Istituto di Storia della Scienza al Museo Galileo. È stato coinvolto in importanti mostre come: Leonardo, l’acqua e il Rinascimento (Milano 2004), La mente di Leonardo (Firenze 2006, Tokio 2007, Debrecen 2007, San José (USA) 2008, Roma 2009), Les Rêves Mécaniques de Léonard de Vinci (Rombas 2008), Léonard de Vinci et la France (Amboise 2009), vincitore del primo premio per la sezione documentari scientifici al film festival «Vedere la scienza» (Milano-Londra, 2007) con il filmato di animazione 3D Il colosso di Leonardo, dal 2013 è il direttore di Artes mechanicae, che realizza modelli di macchine ricostruiti con fedeltà filologica