La 17° edizione di Gender Bender si terrà a Bologna dal 23 ottobre al 2 novembre 2019. Nel programma del festival è previsto un Focus sulla scena contemporanea francese. Il Focus prevede quattro repliche di due spettacoli di danza contemporanea – Savušun di Sorour Darabi e Poyo Rojo di Hermes Gaido. A completare il Focus sono previste delle conversazioni con i coreografi e il pubblico al termine degli spettacoli, condotte e moderate da giornalisti e studiosi della danza. L’obiettivo è di promuovere il lavoro di ricerca delle giovani compagnie francesi presso il pubblico italiano e di aprire un dialogo con gli autori invitati per approfondire, con il loro punto di vista, i temi caldi della contemporaneità. Allo stesso tempo, è l’occasione per continuare la felice collaborazione con l’Institut Français d’Italie e Nuovi Mecenati iniziata alcuni anni fa, che ci ha permesso di promuovere in precedenza il lavoro di Thomas Lebrun, Séverine Coulon e Phia Ménard. Gli spettacoli di danza e le conversazioni con i coreografi verranno ospitati e condivisi nei cartelloni del Teatro Arena del Sole, uno degli spazi gestiti da ERT Fondazione Emilia Romagna Teatro, riconosciuta dal Ministero come Teatro Nazionale, e Atelier SI, luogo destinato alla sperimentazione e alla ricerca sullo spettacolo dal vivo.
Per saperne di più sul Gender Bender
Presentato da : Arcigay Il Cassero // Gender Bender Festival
Partners : Ministero per i Bene e le Attività Culturali e per il Turismo, Regione Emilia- Romagna, Comune di Bologna, Fondazione del Monte, Teatro Testoni Ragazzi – La Baracca, Teatri di Vita, Università degli Studi di Bologna – Dipartimento delle Arti, Almadanza, Leggere Strutture, Biblioteca Italiana delle Donne, BlaubArt, Radio Città del Capo, Danza&Danza, Gagarin
E con il sostegno della Fondazione Nuovi Mecenati - Fondazione franca-italiana di sostegno alla creazione contemporanea
Sorour Darabi nasce nel 1990 in Iran. Artista autodidatta, vive e lavora a Parigi ed è interprete per Jule Flierl, Pauline Brun e Ligia Lewis. Si forma presso il CCN di Montpellier e i suoi lavori sono stati presentati – tra gli altri – alla Biennale de la Danse de Lyon, Montpellier Danse e Kunsten Festival des Arts di Bruxelles. Savusun è Ispirato alle cerimonie funebri sciite, il lavoro è un’ode alla vulnerabilità e ai sentimenti profondi; una performance che ravviva la memoria di antiche emozioni collettive e riporta alla mente quegli uomini che, attraverso le loro lacrime e la loro ribellione, hanno presentato una visione diversa della propria virilità. Sorour Darabi porta in scena in maniera straordinaria le emozioni
