Una coreografia da circo, espressiva, eccessivamente poetica e un filone classico … Dove il femminile ci parla del tempo che passa, il virtuosismo ci loda della natura e della giocoleria diciamo l’impronta del l’uomo. Senza testo o parole, il movimento, il gesto, il dettaglio e l’infinitamente piccolo e preciso viene qui proposto. Le stagioni … passano una dopo l’altra con il tacito accordo che ricomincerà per sempre!? Pio ospedale della pietà: il pizzico di pietà dell’ospedale … Antonio Vivaldi ha composto le sue opere eseguite da un’orchestra di orfani dilettanti, donne abbandonate, illegittime e solitarie.
Prima nazionale
Di e con: Audrey Decaillon
Costumi: Céline Arrufat
Scenografia: Audrey Decaillon
Design luminoso per esterni, tendone: Jean Baptiste Fonteniaud
Sala di illuminazione creativa: Nicolas Buisson
Sound design e gestione del suono: Olivier Soliveret
Destreggiarsi: Denis Paumier
Look coreografico: Virgile Dagneaux
Regista: Stéphane Fortin
Supporti e residenze: Euroculture, Riom ès Montagne, Il Kiasma, Castelnau Le Lez, La Verrerie d’Alès / National Circus Occitanie, Henry’s, Premio Rastelli 2017, Fonds Artscène, portale di scena artistica, Jonglissimo, Trac, Reims, Zépétra Circus School, Castelnau Le Lez, Theatre des deux Mains, Villeneuve de Marsan, Centro di creazione, residenza del Red Fest, Alles sur Dordogne.