Cinéma et audiovisuel

Omaggio a Jean Rouch

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OMAGGIO A JEAN ROUCH

Etnologo, antropologo e regista francese

Jean Rouch è uno dei padri fondatori del cinema diretto. Costante punto di riferimento, ha ispirato gli autori della Nouvelle Vague. Presidente della Cinémathèque française per cinque anni (dal 1986 al 1991), ha ricevuto nel 1993 il Premio internazionale della Pace. La sua opera, ricompensata da numerosissimi premi, ha segnato la storia universale del cinema.

 

Mercoledi 18 ottobre

Ore 18.00

CHRONIQUE D’UN ÉTÉ  [Cronaca di un’estate]:

1960/90 min./Francia/Bianco e nero

Nel 1960, Jean Rouch e Edgar Morin tentano un esperimento cinematografico. Un tentativo di « cinema-verità » vissuto sia dagli attori, sia dagli stessi registi – uomini e donne di diverse età – mirato a contenere i fondamenti della felicità: l’inestricabile tensione fra la poesia e la trivialità delle nostre vite… Durante l’estate 1960, Jean Rouch e Edgar Morin hanno indagato sulla vita quotidiana dei Parigini. “Sei felice ? Come vivi ?”, questa è la domanda che rivolgono ai giovani incontrati per strada per tentare di capire qual è la loro concezione della felicità. I vari protagonisti, dall’operaio allo studente o alla coppia di impiegati, si rivelano tramite i loro discorsi, senza preoccuparsi della cinepresa. Questo film, privo di sceneggiatura e di attori professionisti, tenta di delineare i limiti della verità cinematografica.

Premio della Critica Internazionale (FIPRESCI) - Cannes 1961

 

Mercoledi 18 ottobre

Ore 20.00

MOI UN NOIR [Io, un Nero]: DCP, IFcinéma

1957/73 min.

Alcuni giovani Nigerini che hanno lasciato il centro del paese per andare a trovare lavoro in Costa d’Avorio approdano nel popolare quartiere di Treichville, ad Abidjan e si trovano spaesati nella civiltà moderna. Il protagonista che si fa chiamare Edward J. Robinson in onore dell’attore statunitense, racconta la propria storia. Nello stesso modo, i suoi amici hanno scelto dei pseudonimi destinati a forgiare simbolicamente una personalità ideale.

Premio Louis Delluc 1959

 

Per i possessori della «Carte de membre» dell’Istituto Francese le proiezioni sono gratuite