
Concerto contemporary chamber music
DEDALUS ENSEMBLE
Didier Aschour chitarra
Cyprien Busolini viola
Laurent Bruttin clarinetto
Dafne Vicente Sandoval fagotto
Christian Pruvost tromba
Silvia Tarozzi violino
Sébastien Roux composizione, elettronica
23 maggio 2017, ore 21
Spazio Perriera (Cantieri Culturali alla Zisa)
In occasione dei 20 anni dell’Associazione Curva Minore
Dal 2011 Sébastien Roux, compositore e membro di Dedalus ensemble, sviluppa un approccio focalizzato sui principi di trasposizione, analizzando la strutta delle opere d’arte preesistenti (visive, musicali, letterarie) e trasformandole in partiture per nuovi lavori. Questo processo ha condotto alla creazione di Quatuor (2011) un brano elettroacustico basato sul Quartetto d’archi n.10 di Beethoven, Nouvelle (2012) composizione per la radio basato su La légende de Saint Julien L’Hospitalier, racconto breve di Flaubert, mentre Inevitable Music #5, che è uno dei brani della serie di trasposizioni soniche dei murales di Sol LeWitt, è stata composta con la collaborazione dei sette musicisti dell’ensemble, durante un periodo di residenza creativa nella primavera del 2016. Ogni opera di Lewitt è prodotta attraverso una serie di istruzioni create dall’artista, la cui esecuzione è realizzata da un gruppo di disegnatori. Lewitt fu un grande amante della musica (la sua collezione di nastri andava da Bach a Stockhausen). Egli, inoltre, ha sostenuto la musica americana acquistando e facendo conoscere le prime partiture di Steve Reich e Philip Glass ed ha lavorato con compositori della levatura di Alvin Lucier. “L’artista (il compositore) formula un insieme di parametri (una partitura) che è poi interpretata da un team di progettisti (musicisti) in modo da essere vista (ascoltata) da un altro gruppo di persone. Ho spesso pensato a Sol Lewitt come un musicista”. (Alvin Lucier)
Il Dedalus ensemble di Montpellier, fondato nel 1996, è stato tra i primi a promuovere la musica sperimentale contemporanea anche oltreoceano.
Il loro repertorio dà ampio spazio a composizioni della Nuova Musica occidentale dal Secondo Novecento a oggi. Per il suo debutto americano ha realizzato una speciale selezione della nuova musica newyorchese lavorando sul campo con compositori come Travis Just, Devin Maxwell, Cat Lamb, Jason Brogan, Quentin Tolimieri, Jonathan Marmor, Craig Shepard, John Hastings, and Michael V. Waller. L’ensemble è caratterizzato dalla partecipazione attiva di tutti i componenti all’orchestrazione e all’interpretazione delle nuove opere lavorando a stretto braccio con compositori quali: Tom Johnson, Christian Wolff, Alvin Lucier, Phill Niblock, Frederic Rzewski, James Tenney.
Sébastien Roux nato nel 1977 compone musica elettronica che viene rappresentata in vari formati: cd, registrazioni su nastri a cassetta, pubbliche sessioni d’ascolto, installazioni sonore, sound-walk e composizioni radiofoniche. Egli esperimenta e crea la sua musica attraverso metodi innovativi tenendo in considerazione le differenti condizioni d’ascolto, il concetto di soundscape, e mantenendo con la composizione tradizionale un rispetto dei vincoli formali.
La sua attività da solista, inoltre, pone relazione con personalità di spicco del contemporaneo, realizzando progetti multidisciplinari con la scrittrice Célia Houdart, lo scenografo Olivier Vadrot, o musiche per le coreografie di DD Dorvillier, Sylvain Prunenec e Rémy Héritier. Ha lavorato all’Ircam di Parigi come assistente musicale di Georges Aperghis, Bruno Mantovani e Gérard Pesson ricevendo diverse commissioni: Westdeutscher Rundfunk, Groupe de Recherches Musicales, Muse en Circuit, National Centre of Music Creation, Paris, CESARE, National Centre of Music Creation, Reims, Groupe de Musique Expérimental de Marseille, and Issue Project Room. È il vincitore del Premio di Roma come artista in residenza 2015-2016