Jean Prouvé: Costruttore, Designer & Architetto

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Lezioni di Design 2023: Jean Prouvé: Costruttore, Designer & Architetto

Un’installazione itinerante dedicata a Jean Prouvè permette di riscoprire la storia di uno degli architetti più significativi del ventesimo secolo, il suo approccio a progetti, strutture e materiali e la sua sensibilità per il colore.

L’installazione è visitabile dal 18 febbraio al 5 marzo nella Sala del Semiottagono delle Murate, Piazza Madonnadella Neve, 8. Orari dal lunedi alla domenica h. 09,00 – 18,00

Programma del 18 febbraio:

  • Ore 17 «Jean Prouvé: Costruttore, Designer & Architetto». Intervista a due voci con Enrico Morteo e David Palterer, conduce l’incontro Patrizia Scarzella;
  • Ore 18  Inaugurazione dell’installazione Prouvé. MAD Murate Art District – Piazza delle Murate - Firenze


Jean Prouvé (1901-1984) è stato uno dei designer più significativi del ventesimo secolo. Pur avendo appreso il mestiere di fabbro, la sua profonda conoscenza dei materiali, dell’architettura, dell’arte e del design risale all’infanzia e all’educazione ricevuta. La sua famiglia apparteneva a un vivace circolo artistico di figure creative. Sua madre era una pianista di talento e suo padre un influente pittore, scultore e incisore nonché cofondatore dell’Art Nouveau École de Nancy. Durante la giovinezza, Jean Prouvé elaborò le sue opere nel contesto di tali influenze. Molto ammirata da autorevoli contemporanei quali Le Corbusier, Fernand Léger e Alexander Calder, la sua opera comprende un’ampia gamma di oggetti, da un tagliacarte ad accessori per porte e finestre, da apparecchi di illuminazione e mobili ad elementi di facciate e case prefabbricate, da sistemi di costruzioni modulari a grandi strutture espositive. Utilizzava gli strumenti dell’industria e si ispirava a nuovi materiali quali lamiere, multistrato e polimeri, ma anche alle possibilità offerte dai metodi di produzione più recenti per rispondere ai problemi dell’arredo e dell’edilizia. Nel 1924, Jean Prouvé aprì il suo primo laboratorio a Nancy, gli Ateliers Jean Prouvé, che ampliò più volte nei decenni successivi. Nel 1947, fondò la propria fabbrica. Tuttavia, a causa di divergenze di opinioni con gli azionisti di maggioranza, lasciò l’impresa nel 1953. Negli anni successivi, lavorò come ingegnere consulente a tutta una serie di importanti progetti edili a Parigi. Lasciò nuovamente il segno nella storia dell’architettura nel 1971, quando svolse un ruolo chiave nella selezione del progetto di Renzo Piano e Richard Rogers per il Centre Pompidou.