1 giugno 2022, 22.30 / Terrazza dell’Institut français Palermo
panorama queer
LASSÙ
di Bartolomeo Pampaloni
Italia-Francia 2022 / 80’ / v.o. sott. ing.
Lontano da una Palermo caotica che sembra aver perso il contatto con ogni forma di spiritualità, vive Nino o, come preferisce essere chiamato, Isravele, muratore semianalfabeta, che ha deciso di abbandonare la propria famiglia e dedicare la vita a Dio. In un’elevazione della massima benedettina ora et labora, il protagonista si dedica da più di vent’anni alla costruzione di un tempio, nato dalle rovine di un vecchio osservatorio in disuso. Nonostante l’età, Isravele – il cui nome va letto al contrario – esplora ogni giorno la brulla montagna su cui vive, alla ricerca delle pietre migliori per il suo santuario: un atto catartico che lui ama chiamare preghiera. Per la realizzazione del suo documentario, il regista ha osservato a lungo la vita di questo profeta moderno, incoraggiando chi guarda a fare i conti con le responsabilità che gli umani hanno verso la natura.
Bartolomeo Pampaloni
Nato a Firenze nel 1982, si è laureato in filosofia con Sergio Givone. La sua carriera nel cinema parte da Parigi, con la realizzazione di alcuni cortometraggi. Successivamente, inizia il corso di regia del CSC di Roma. Il suo primo lungometraggio Roma Termini ha vinto la menzione speciale della critica alla Festa del Cinema di Roma 2014. Il film è un preciso ritratto di alcuni clochard che orbitano attorno alla stazione centrale della capitale italiana. Il documentario Lassù viene lanciato nel 2022 e ha già conquistato il Premio Speciale della Giuria del Trento Film Festival, tenutosi tra aprile e maggio di quest’anno.