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Settimana Franco-Napoletana

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Dal 23 al 27 maggio la rassegna «Settimana Franco-Napoletana» per ricordare i legami che uniscono Napoli alla Francia.

Due realtà, Francia e Napoli, le cui storie si sono incrociate più volte nel corso dei secoli, dal periodo angioino al decennio francese, con una contaminazione reciproca che ha toccato l’urbanismo, la musica, la cucina, la moda e la stessa lingua napoletana. Su questa relazione plurisecolare si basa la rassegna «La settimana franco-napoletana», organizzata dal Consolato generale di Francia a Napoli, l’Institut Français Napoli e l’Institut Français Italia, in collaborazione con il Comune di Napoli, la cui prima edizione si terrà dal 23 al 27 maggio in vari spazi cittadini. 

«A risposta di questo è anche il grande interesse che la nostra storia comune suscita nei napoletani, mentre l’amore dei francesi per Napoli mi sembra sempre più vivace». L’ambasciatore di Francia in Italia, Christian Masset, ringrazia «il sindaco Gaetano Manfredi per avere avuto l’idea di questa bellissima settimana franco-napoletana. I legami tra Napoli e la Francia attraversano i secoli, sin dal periodo degli Angioini, e ci raccontano una parte preziosa della storia dell’Europa. Ma sono anche legami molto vivaci oggi, tramite il turismo, l’insegnamento delle lingue, gli scambi culturali e accademici, l’economia. I francesi amano Napoli, la sua bellezza, la sua cultura e la sua energia. Non a caso, quando abbiamo organizzato nel 2020 a Napoli il summit tra Francia e Italia, il presidente Macron ha tenuto a rendere omaggio a Eduardo De Filippo, visitando il Teatro San Ferdinando ».

«Questa iniziativa nasce con l’idea e l’intenzione di raccontare il forte legame dei nostri due paesi, con un’attenzione particolare alla linea Napoli-Parigi», dichiara il console generale di Francia a Napoli Laurent Burin des Roziers. «Sono davvero colpito dall’impegno che ha dimostrato il Comune nell’organizzare questa settimana franco-napoletana - aggiunge - inserendola inoltre tra gli appuntamenti del Maggio dei Monumenti.» 

 

Programma e iniziative

23 maggio - Evento inaugurale presso la Fondazione Foqus
« Totò a Parigi » e « Le Corniaud » (ovvero De Funès a Napoli)

Si parte lunedì 23 maggio negli spazi della Fondazione Foqus, ai Quartieri Spagnoli, con l’appuntamento con il cinema con la proiezione di due classici della commedia: «Totò a Parigi» del 1958 per la regia di Camillo Mastrocinque e «Le Corniaud» (Colpo grosso ma non troppo) del 1965 con Bourvil e de Funes, diretto da Gerard Oury, girato in gran parte a Napoli. 

23 maggio - Un progetto artistico di Street Art con Zevs
Istituto Marie Curie, Ponticelli

Nell’ambito del « Maggio dei monumenti »

Nella mattinata di  lunedì, lo street artist francese Zevs darà il via al suo progetto utilizzando come tela una facciata dell’ Istituto Marie Curie, nel quartiere Ponticelli. L’installazione vedrà ricoperta di foglie d’oro (simulate da mantelle termiche) la parete della scuola e affisso un cartello pubblicitario con sopra raffigurate le Vele di Scampia anch’esse in versione «gold». L’opera verrà realizzata con la collaborazione degli studenti dell’ Accademia di Belle Arti di Napoli.

L’ambasciatore francese Christian Masset, prevede di visitare questo cantiere artistico durante la sua permanenza a Napoli il 23 maggio.

24 maggio - Un concorso scolastico : “La Dictée pour tous”

Martedì 24 maggio dalle ore 11 spazio alle scuole napoletane che hanno nel programma la lingua francese, con «La dictée pour tous», organizzato nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino, alla presenza dell’ambasciatore di Francia in Italia, Christian Masset, e del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi

Gli alunni delle medie e dei licei napoletani che imparano il francese potranno partecipare al concorso Dictée pour tous”.  Ogni scuola partecipante selezionerà il suo o i suoi campioni che parteciperanno alla prova finale organizzata in una sede prestigiosa messa a disposizione dal Comune. 

27 maggio - Concerto Pina Capobianco «Napule e Paris»

Venerdì 27 maggio alle 20 al Grenoble sarà protagonista il bel canto con il concerto dal titolo «Napule e Paris», interpretato dall’artista partenopea Pina Capobianco, accompagnata al pianoforte dal Maestro Giovanni Monti e presentata da Davide Brandi, in collaborazione con l’associazione culturale «I Lazzari».

Conferenze

Sono prevviste delle conferenze sui periodi chiave della presenza francese a Napoli, organizzate nelle università e istituzioni culturali, sollecitando gli specialisti dei vari periodi e discipline. 
Inoltre, saranno organizzate, sempre in collaborazione con le università, delle visite presso i luoghi e simboli della presenza francese a Napoli.

A cura di Prof. Stefano Consiglio, Prof. Andrea Mazzucchi, Dottssa Dolorès Anselmi

giovedì 26 maggio - ore 17 / IF Napoli
L’abito di Graziella, Lamartine a Napoli
Prof. Luigi Mascilli Migliorini storico italiano, esperto del periodo napoleonico, professore all’Università degli Studi di Napoli L’Orientale

Venerdì 27 maggio - ore 17 / IF Napoli
Di alcuni manoscritti di età angioina conservati a Napoli
Prof. Andrea Mazzucchi Docente di Filologia italiana, Università degli Studi di Napoli Federico II

Progetto gastronomico

Grazie all’assessorato al turismo del Comune, i ristoranti di Napoli sono stati invitati a proporre un menu francese durante quella settimana, tramite l’Associazione Restauratori Napoletani.