Giovedì 8 ottobre 2020 - ore 19 - Mediateca
Essere un autore in Francia e in Italia.
Dall’atto di creazione alle norme giuridiche
Incontro con BRUNO RACINE,
direttore di Palazzo Grassi Punta della Dogana
interverranno
Francesco Izzo, professore ordinario di Strategie e management dell’innovazione
dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli
Matteo Stefanelli, direttore artistico del Comicon
L’evento si svolgerà in italiano, trasmesso anche in diretta streaming
Ingresso libero fino a esaurimento posti
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Tel: 081.761.62.62 (tasto 1 / selezionare ‘accoglienza’)
L’Institut Français ha attivato tutte le misure di precauzione utili per permettere ai visitatori di partecipare all’evento in sicurezza. Per tale ragione, il limite dei partecipanti ammessi sarà di 35.
credito foto: © Palazzo Grassi, photography Matteo De Fina
Comunicato stampa
Giovedì 8 ottobre 2020, alle ore 19, l’Institut Français di Napoli ospiterà in mediateca la conferenza Essere un autore in Francia e in Italia. Dall’atto di creazione alle norme giuridiche di Bruno Racine, che, per la prima volta in Italia, presenterà il rapporto L’auteur et l’acte de création, pubblicato nel 2019 per il Ministero della Cultura francese.
In questo rapporto di 141 pagine, disponibile gratuitamente sul sito internet l’ex presidente del Centre Georges-Pompidou e della Bibliothèque nationale de France, nonché della Villa Medici a Roma, espone una serie di proposte per migliorare la situazione degli artisti/autori, ribadendo la necessità di attuare politiche statali che sostengano direttamente la creazione, e dunque l’autore, spesso in difficoltà economica.
Infatti, secondo Bruno Racine, la condizione precaria in cui spesso versa l’autore è causata soprattutto dal vuoto giuridico che lo nomina soltanto alla comparsa dell’opera, ovvero al risultato, lasciandolo solo nel corso di tutto il processo di creazione. Il rapporto Racine mira dunque al riconoscimento del ruolo professionale dell’autore con criteri giuridici adatti e sostegno economico e sociale.
L’autore dialogherà con Francesco Izzo e con Matteo Stefanelli, i quali metteranno a confronto quanto sostenuto dal Rapport Racine con la situazione degli autori in Italia. Izzo, professore ordinario di Strategie e management dell’innovazione dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli, offrirà alcuni elementi di riflessione sulla figura dell’autore rispetto ai processi e ai condizionamenti in atto nel sistema delle industrie creative italiane. Stefanelli, direttore artistico di COMICON, approfondirà le specificità e le dinamiche in corso nel campo degli autori/artisti di fumetto in Italia. L’incontro si concluderà con una riflessione sulla possibile trasposizione in Italia delle proposte di Bruno Racine.
L’iniziativa rientra nell’ambito del Comicon Extra.
BRUNO RACINE è un funzionario e scrittore francese, oggi direttore di Palazzo Grassi. Nel corso della sua carriera ha prestato servizio nel settore degli affari esteri. Nel settore culturale è stato direttore degli affari culturali per il Comune di Parigi (1988-1993) dell’Accademia di Francia a Roma -Villa Medici, dal 1997 al 2002, del Centre Georges-Pompidou (2002-2007) e della Bibliothèque nationale de France (2007-2016), dove ha dato un impulso importante alla svolta digitale dell’istituzione. Rientrato alla Corte dei conti nel 2016 dove ricopre la carica di consigliere principale, è stato incaricato di stilare un rapporto sugli autori e l’atto di creazione dal ministro della Cultura Franck Riester, pubblicato nel 2019. Bruno Racine ricopre le funzioni di presidente della Fondazione per la ricerca strategica (FRS), dello Studio nazionale delle arti contemporanee-Le Fresnoy, dell’Associazione per lo sviluppo del fumetto ad Angoulême. In parallelo alla sua carriera istituzionale ha pubblicato molti romanzi, saggi nonché vari libri sull’Italia, di cui è appassionato.
FRANCESCO IZZO è professore ordinario di Strategie e management dell’innovazione nel Dipartimento di Economia dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli. Nel corso della sua carriera universitaria ha insegnato Strategie d’impresa, Marketing per le imprese culturali, Marketing dei sistemi territoriali e Gestione del cambiamento strategico. Ha pubblicato oltre 100 lavori, fra monografie, articoli su riviste scientifiche e capitoli di libro. Da alcuni anni, i suoi interessi di ricerca sono concentrati sui processi di innovazione delle imprese creative, con particolare focus sul cinema di animazione e l’editoria di fumetti, nonché sull’imprenditorialità culturale. Per Comicon cura l’indagine sul campo per la valutazione dell’impatto economico del festival.
MATTEO STEFANELLI è un professore universitario, saggista, blogger e critico italiano specializzato nello studio e nella divulgazione del fumetto, di cui è considerato uno dei massimi esperti in Italia. Ha collaborato come curatore con Triennale di Milano, Cité internationale de la bande dessinée et de l’image di Angoulême, Museo nazionale della scienza e della tecnologia. Ha fondato nel 2013 il sito Fumettologica di cui è direttore. Suoi interventi su fumetto e cultura pop sono stati pubblicati su Corriere della Sera, la Repubblica, Il Post, Il Fatto Quotidiano, Flash Art, MicroMega, Link, Rolling Stone; nel 2004 ha curato il documentario Antistoria del fumetto italiano. È stato inoltre vicepresidente del Comitato Nazionale istituito dal MIBAC «Un secolo di fumetto italiano». Dal 2017 al 2019 è stato direttore artistico del festival padovano BeComics. Nel 2018 viene nominato direttore artistico di Napoli Comicon.