
Incontro e presentazione libro
martedì 19 aprile - ore 18
CATHERINE CUSSET presenta
Una vita d’artista - David Hockney
Titolo originale Vie de David Hockney (Gallimard 2018)
Traduzione di Luciana Cisbani
Ugo Guanda Editore 2020
con l’autrice dialogherà RENATA CARAGLIANO
storico e critico d’arte di La Repubblica
IL LIBRO (Prix Anaïs-Nin 2018)
Muovendosi tra biografia e invenzione, questo delicato romanzo ripercorre quella stessa vita che David ha immortalato nelle sue opere: un vero e proprio ritratto d’artista di chi ha fatto della creatività la ragione della propria esistenza.
Nato nel 1937 in una piccola città nel Nord dell’Inghilterra, David Hockney ha dovuto lottare per affermarsi come artista. Dopo aver lasciato la sua casa a Bradford per il Royal College of Art di Londra, la sua carriera conosce un’impennata. Eppure, il giovane David non riesce a superare un profondo senso di inadeguatezza dovuto alla sua omosessualità, nemmeno lontanamente accettata nella società di quei tempi, e all’inclinazione per un’arte figurativa considerata non abbastanza contemporanea. È soltanto oltreoceano, prima a New York e poi in California – dove inizia a dipingere le sue celebri piscine – che Hockney trova finalmente la propria libertà. Sono anni di edonismo, di eccessi e di amori, come quello per Peter, suo studente e modello. Ma anche di nuove sfide, che lo costringono a confrontarsi con delusioni sentimentali e innumerevoli perdite (negli anni drammatici dell’epidemia di Aids), e che David attraversa con una sempre rinnovata ispirazione.
CATHERINE CUSSET è nata a Parigi nel 1963. Laureata all’École normale supérieure, fino al 2002 ha insegnato Letteratura francese del XVIII secolo all’Università di Yale. È autrice di quattordici romanzi ed è tradotta in diciassette lingue, di cui citiamo: Jouir (1997), Amours transversales (2004) Un brillant avenir (Prix Goncourt des lycéens 2008), Indigo (2013), Une éducation catholique (2014). Pubblicati in Italia tra l’altro Il problema con Jane (1999), Confessioni di una spilorcia (2003) Ai miei non piaci molto, lo sai (2009).
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