Débats

Café Europa 2022 - Napoli

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CAFÉ EUROPA 2022

Una mattinata di 26 dibattiti simultanei sul futuro e sulla libertà di stampa all’interno dell’Unione Europea

In occasione della Presidenza francese del consiglio dell’l’UE, verranno organizzati il 5 marzo, degli incontri internazionali intitolati “CAFÉ EUROPA” sul tema del ruolo e la libertà della stampa nei i caffè storici delle principali città europee. A Napoli, l’evento si terrà al Gambrinus, il caffè iconico della città, considerato come il cuore della vita mondana, culturale e letteraria dal 1860. 

Saranno presenti come ospiti : Richard Malka, l’avvocato di Charlie Hebdo che ritornerà sulle circostanze dell’attentato che costò la vita a 12 persone nella sede di quel giornale nel 2015, occasione per presentare al pubblico napoletano le sue riflessioni contenute nei due libri dedicati alla questione delle caricature: “Eloge de l’irrévérence” (con Georges Kiejman, Grasset, 2019) e ”Le Droit d’emmerder Dieu” (Grasset, 2021); Domenico Quirico della Stampa che ci racconterà  la sua esperienza di giornalista trattenuto in ostaggio in Siria nel 2013 durante 152 giorni e Federico Monga, Direttore del quotidiano Il Mattino, che evocherà  la lotta che continua a portare avanti la stampa contro la criminalità organizzata, omaggiando  la memoria del giornalista Giancarlo Siani, assassinato dalla camorra nel 1985; Laurent Burin des Roziers, Console Generale di Francia e Direttore dell’Istituto Francese Napoli.


Napoli, Gran Caffè Gambrinus - 5 marzo ore 11

con la partecipazione di 

Richard Malka avvocato Charlie Hebdo
​Domenico Quirico giornalista La Stampa
Federico Monga giornalista, Direttore Il Mattino
Laurent Burin des Roziers, Console Generale di Francia e Direttore dell’Istituto Francese Napoli   

 

Richard Malka ( Parigi, 1968) è membro dell’ordine degli avvocati di Parigi, specializzato del diritto della stampa, e anche scrittore. Inizia la sua carriera presso lo studio di Georges Kiejman, ex Ministro della comunicazione. Difende il giornale satirico Charlie Hebdo dalla sua creazione nel 1992 e anche gruppi radiofonici, editori, agenzie di stampa, e società di produzione audiovisive. 

Interviene spesso nei dibattiti di società più sensibili, tra cui la libertà di espressione, la laicità o la privacy. È anche l’autore di fumetti molto famosi come “l’Ordre de Cicéron”, “La face kärchée de Sarkozy”. Ha pubblicato più di 25 album e venduto circa un milione di esemplari.  È anche l’autore della ”Tyrannie” pubblicato da Grasset, (Premio del Primo Romanzo di Sablet, di Rambouillet, finalista del Premio dei Librai 2018), nonchè dell’“Eloge de l’irrévérence” con Georges Kiejman, pubblicato dall’ editore Grasset (2019).  La sua ultima opera “ Le droit d’emmerder Dieu “ è stata insignita del premio della Rivista trimestrale dei diritti umani.

 

Domenico Quirico (Asti, 1951) è un giornalista italiano, reporter speciale per il quotidiano La Stampa. È stato corrispondente da Parigi e inviato di guerra. Si è interessato fra l’altro degli avvenimenti sorti a partire dal 2010-2011, noti come la Primavera araba.

Nell’agosto 2011 viene rapito in Libia e liberato dopo due giorni. Il 9 aprile 2013, mentre si trova in Siria come inviato di guerra, di lui si perde ogni traccia. La prima notizia del suo rapimento giunge il 6 giugno quando viene diffusa la notizia che Quirico è ancora vivo. Viene finalmente liberato l’8 settembre 2013, dopo 3 mesi e 2 giorni di sequestro, grazie ad un intervento dello Stato Italiano, e riportato a casa. 

Nel 2015 con “Il grande califfato” vince la sezione saggistica del Premio Brancati. Nel 2016 il documentario “Ombre dal Fondo” diretto da Paola Piacenza è il film di chiusura delle Giornate degli Autori della Mostra del Cinema di Venezia, presentato fuori concorso. Nel filmato, di fronte alla telecamera, Domenico Quirico ripercorre il suo rapporto con il giornalismo e il rapimento in Siria.

 

Federico Monga (Torino, 1972) è laureato in Scienze economiche e bancarie all’Università di Siena. Vive a Napoli, sua città d’adozione, dopo l’inizio del percorso ai vertici del quotidiano campano Il Mattino (vicedirettore dal 2010; direttore della testata dal 2018). Ha iniziato l’attività di giornalista collaborando con l’Unità e La Provincia Cosentina, e nel corso della sua carriera ha lavorato per tate il Giornale del Piemonte, La Stampa (responsabile dell’inserto Tuttosoldi). Recentemente ha diretto durante La Nuit des idées all’Istituto Francese Napoli (Le Grenoble) , il dibattito tra il sindaco Gaetano Manfredi, Paola Severino e l’Ambasciatore di Francia in Italia, Christian Masset. Annovera fra le sue pubblicazioni, il libro “Sono un uomo morto”, memorie del pentito che ha svelato i segreti della ‘ndrangheta al Nord (2013).

 

 

Laurent Burin des Roziers (1962) è diplomato dell’École Normale Supérieure. È stato docente all’Istituto di studi politici di Parigi e professore presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Parigi I, La Sorbonne (1988-1990). Ha fatto parte dei gabinetti di Thierry Beaucé, segretario di stato per le relazioni culturali internazionali e Georges Kiejman, ex Ministro della comunicazione e degli affari esteri (1991/1992-1993).

È stato vicedirettore dell’azione audiovisiva estera, consigliere culturale dell’Ambasciata francese a New York, commissario generale della Stagione Culturale Europea di Cultures France durante la Presidenza francese dell’Unione europea. Nel 2010 è stato nominato Consigliere culturale dell’Ambasciata francese in Gran Bretagna e Direttore dell’Istituto francese di Londra.  Consigliere presso il ministero degli interni e del Primo ministro (2014-2016), ministro consigliere alle Nazioni Unite (2017-2018), è Console generale di Francia - direttore dell’Istituto France Napoli dal 2018.

 

​Comunicato stampa Napoli

 


Café Europa 2022 est une idée originale de l’Institut français de Paris et fait partie de la programmation mise en place dans le cadre de de la Présidence française du Conseil de l’Union européenne.

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