
Segnaliamo
Dal 9 al 13 aprile - Teatro Bellini
Baùbo - De l’art de n’être pas mort
spettacolo di Jeanne Candel
Sono non so chi
Muoio non so quando,
Sono sorpreso di essere così felice.
La creazione di Jeanne Candel si sviluppa attorno alla figura della sacerdotessa orfica Baùbo e del suo incontro con Demetra. Da questo mito, le opere di Heinrich Schütz e altri materiali, Candel e il direttore musicale Pierre-Antoine Badaroux compongono una “passione per l’oggi” dove musica e teatro si intrecciano, nell’esaltazione dei motivi del desiderio e della spinta alla vita, ovvero ’arte del non essere morti’. La logica compositiva è quella del sogno, ‘l’interiorità del disordine passionale’, ‘la vita dell’inarticolato’, la cui energia misteriosa rende ancora possibile l’esistenza.