Teatro

Bartolini/Baronio

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Tutt'intera di Guillaume Poix

Attraverso una dimensione scenica immersa nella visione di Tout entière di Poix, ci affidiamo alle suggestioni immaginifiche del lavoro fotografico e della stessa biografia della Maier. Una riflessione da camera oscura che indaga la figura di Vivian Maier, un’identità persa e segreta, una vita in negativo, non diversa dall’attore, nudo di fronte a se stesso, al pubblico, e alle vite che non sono la sua, tanto da diventare un tutt’uno.

Chi è e cosa rimane di questa famosa governante, fotografa anonima, di nome Vivian Dorothy Maier?

Cosa rimane dell’attore quando si spengono le luci della scena?


Nell’ambito del Festival Primavera dei Teatri


Regia e interpretazione: Tamara Bartolini e Michele Baronio
Traduzione: Attilio Scarpellini
Scene e paesaggio sonoro: Michele Baronio Suono: Michele Boreggi
Disegno luci: Gianni Staropoli
Immagini: Maddalena Parise
Assistente alla regia, foto, grafica: Margherita Masè Collaborazione artistica: Alessandra Cristiani Produzione: Bartolini/Baronio | 369gradi
Produzione: Teatro di Roma - Teatro Nazionale, PAV
Con il supporto: Fondazione Nuovi Mecenati - Fondazione Franco italiana di sostegno alla creazione contemporanea
Nell’ambito di: Fabulamundi Playwriting Europe - Beyond Borders?