#2019: Incontro con Maylis de Kerangal
Mercoledì 15 maggio 2019, gli allievi del Liceo Linguistico Fonseca di Napoli e quelli di quarta dell’Istituto Genovesi-Da Vinci di Salerno sono stati invitati all’Institut français Napoli per partecipare a un incontro con la scrittrice Maylis de Kerangal e parlare della sua opera Corniche Kennedy. L’incontro era preceduto dall’adattamento cinematografico del romanzo, diretto da Dominique Cabrera nel 2016.
Laurent Burin des Roziers, Console Generale di Francia a Napoli e Marinella Pomarici, presidente dell’associazione “A Voce Alta” (associazione nata nel 2005 al fine di suscitare la passione della letteratura agli allievi napoletani) erano anche presenti.
Corniche Kennedy racconta l’estate di ragazzini dei quartieri popolari di Marsiglia che sfidano la legge di gravità saltando dalla Corniche Kennedy. Un giorno arriva Suzanne, ragazza di buona famiglia che si intromette, per poi integrarsi a poco a poco al gruppo. Nel frattempo, un poliziotto li osserva e combatte contro questi giovani per impedirli di saltare. Dopo un salto, Suzanne, Eddy e Maria trovano una busta di coca nel mare.
Dopo la proiezione, Maylis de Kerangal ha raggiunto gli studenti nell’aula Dumas per rispondere alle loro domande e arricchire le loro osservazioni. Le domande degli allievi sono state particolarmente pertinenti ed interessate e le risposte della scrittrice molto elaborate ed accattivanti. Il dibattito è durato un’ora ed è stato molto dinamico, probabilmente perché il tema dell’adolescenza era onnipresente e che i giovani spettatori si identificavano con i personaggi che avevano letto e guardato. Maylis de Kerangal ha in particolare evocato la metafora del salto dalla Corniche Kennedy, elemento fondamentale nelle due opere: quel salto rappresenta una “soglia fisica” ma anche una “soglia di vita”, analizzato come un “rito di passaggio”. Secondo Lei, è un’“esperienza che permette di passare ad un’altra tappa di vita”, di passare dall’adolescenza alla vita adulta.
Maylis de Kerangal è una scrittrice francese. Ha ricevuto il Prix Medicis 2010 per Nascita di un ponte, il Grand Prix RTL-Lire 2014 così come il Prix du Roman des étudiants – France Culture-Télérama per Riparare i viventi e il Grand Prix de Littérature Henri-Gal de l’Académie française nel 2014.
