
Martedì 09 dicembre 2025 ore 18:15, Institut français Firenze
Progetto “Wails” con Ernest Pignon-Ernest, tappa conclusiva: presentazione dello Wails Papers 003: Il naturale e l’umano
Ernest Pignon-Ernest sarà in collegamento da Parigi insieme a Luca Avanzini del Collettivo Sikozel
La presentazione dello Wails Papers 003: Il naturale e l’umano conclude il Progetto “Wails” con Ernest Pignon-Ernest, che aveva visto la presenza in Toscana (22/23 aprile 2024)del grande artista francese, pioniere dell’arte urbana, insieme al Collettivo Sikozel, per una due giorni di incontri, proiezioni e una esposizione tra Firenze e Certaldo, Il progetto era stato realizzato grazie a numerose Istituzioni e enti: Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, Comune di Certaldo, Institut français Firenze e Publiacqua, con il coordinamento di ZAP - Zona Aromatica Protetta e il contributo del media partner Street Levels Gallery, Exponent, Cinema La Compagnia, del Collettivo Sikozel e di Ernest Pignon-Ernest.
Progetto “Wails” / che cos’è
“Avere Ernest Pignon-Ernest in Toscana è stata un’occasione unica. Parliamo di un artista che ha iniziato a fare opere in strada negli anni Sessanta, lo stesso Banksy dice che in Francia Ernest-Pignon ha fatto queste cose trent’anni prima di lui. Per l’artista JR è una costante fonte di ispirazione, addirittura Francis Bacon seguiva il suo lavoro fin dagli esordi. Ernest Pignon-Ernest arrivava direttamente da Venezia, dove aveva inaugurato la sua mostra «Je Est Un Autre” all’Espace Louis Vuitton, evento collaterale alla Biennale di Venezia, tornando dopo 44 anni a Certaldo, teatro di uno dei suoi primi interventi artistici urbani che invasero le strade della città, a dimostrazione di come l’esistenza di un’opera non è nella sua esistenza fisica, ma nelle tracce che lascia e nel suo radicamento profondo. In pendant, la mostra documentale a Palazzo Pretorio per cui Ernest Pignon-Ernest aveva messo a disposizione il suo archivio fotografico, catapultandoci a Certaldo nel settembre del 1980» “Invece al Cinema la Compagnia di Firenze abbiamo potuto vedere il film documentario “Se Torno” realizzato dal Collettivo Sikozel, che racconta il viaggio in Italia che Ernest Pignon-Ernest intraprese nel 2015 incollando sui muri della città di Roma, Matera e Napoli l’immagine di una pietà laica in cui Pier Paolo Pasolini porta fra le sue braccia il proprio corpo senza vita. Tra l’altro il Collettivo Sikozel ha realizzato per l’occasione un documento video inedito, insieme a Ernest-Pignon, sull’intervento artistico a Certaldo nel 1980, testimonianza fondamentale per la mostra»
Lorenzo Zambini, direttore dello ZAP e co-ideatore del progetto Wails.
Progetto “Wails” / PROGRAMMA completo
Lunedì 22 aprile 2024 ore 18 / CINEMA LA COMPAGNIA _ Firenze
PROIEZIONE DEL FILM DOCUMENTARIO “SE TORNO” del Collettivo Sikozel (Italia/Francia 2016, 60’, col.) Alla presenta del Collettivo Sikozel (ingresso gratuito fino a esaurimento posti)
A SEGUIRE ERNEST PIGNON-ERNEST & PIER PAOLO PASOLINI Dopo la proiezione seguirà l’incontro con Ernest Pignon-Ernest incentrato sul suo lavoro di arte urbana e sulla figura di Pier Paolo Pasolini, alla quale Ernest Pignon-Ernest ha dedicato nel corso degli anni molto opere e riflessioni della sua attività artistica.
Martedì 23 aprile 2024 ore 17.30 / CHIESA SS TOMMASO E PROSPERO_Certaldo
ERNEST PIGNON-ERNEST & CERTALDO 1980 Incontro pubblico tra Ernest Pignon-Ernest e la comunità di Certaldo, con interventi di certaldesi testimoni del suo intervento nel settembre del 1980.
A SEGUIRE IN PALAZZO PRETORIO_Certaldo INAUGURAZIONE MOSTRA DOCUMENTALE ERNEST PIGNON-ERNEST / CERTALDO 1980 (dal 23 aprile al 23 giugno 2024)
Ernest Pignon-Ernest
Artista francese, nasce a Nizza nel 1942. La sua ricerca artistica indaga le memorie dei luoghi, che l’artista rievoca suggestivamente attraverso allestimenti site-specific di disegni e serigrafie. La sua predilezione per la creazione di opere in forte attinenza con il luogo di destinazione, l’impegno politico, culturale e sociale dimostrato nel suo lavoro, in aggiunta a un approccio situazionista e spiazzante delle sue installazioni effimere, fanno sì che Ernest Pignon-Ernest sia oggi considerato fra i precursori dell’arte urbana.
Il primo progetto in strada risale al 1966 e riguarda la realizzazione sull’altopiano di Albion di una serie di stencil raffiguranti vittime del disastro nucleare di Hiroshima, in risposta critica alla creazione di una base di lancio per missili nucleari nella zona.
Il profondo legame fra opera e contesto diventa da questo momento fondamentale per Ernest Pignon-Ernest, che rifiuta il sistema istituzionale per esprimersi direttamente nei luoghi d’ispirazione. Con questo spirito nascono anche i progetti successivi, come il grande allestimento di serigrafie realizzato in occasione del centenario della Comune parigina (1971) o nelle opere realizzate nel 1980 a Certaldo in omaggio a Boccaccio e Pasolini. All’intellettuale italiano ha inoltre dedicato nel 2015 una serie di serigrafie affisse nei luoghi di pasoliniana memoria che lo ritraggono in una Pietà. L’interesse per la cultura italiana e mediterranea porta l’artista a compiere numerosi viaggi, fra cui un soggiorno a Napoli fra il 1988 e il 1995, dove realizza diversi poster ispirati a Caravaggio e alla pittura barocca napoletana.
Artista impegnato, Ernest Pignon-Ernest ha spesso indirizzato la sua ricerca artistica verso opere mirate alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica su temi come l’apartheid (1974), l’aborto clandestino (1975), l’AIDS (2002).



