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Un'aria francese... alla Scala

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A partire dal secondo Dopoguerra la presenza francese al Teatro alla Scala si fa consistente, in un susseguirsi di grandi interpreti, compositori, direttori d’orchestra, scenografi, che arricchiscono con il loro eccezionale contributo l’offerta operistica del teatro.

Iniziamo questo viaggio con :

 

Yvette Chauviré, étoile dell’Opera di Parigi e prima ballerina assoluta francese, che nel 1950 interpreta e firma la realizzazione di Giselle, balletto in due atti che da allora è rimasto nel repertorio della compagnia scaligera.

ph Erio Picagliani/Teatro alla Scala 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nei primi anni ’50 Francis Poulenc compone Il Dialogue des Carmélites con un libretto tratto dall’omonimo testo di Georges Bernanos. L’opera va in scena per la prima volta nel gennaio del 1957 al Teatro alla Scala, nella versione in lingua italiana, ottenendo un grande successo. La prima della versione francese ha luogo sei mesi più tardi all’Opera di Parigi. Nell’immagine, al centro, Francis Poulenc e la soprano Virginia Zeani.

ph Erio Picagliani/Teatro alla Scala

 

 

 

 

 

 

 

 

E’ il 23 giugo 1959, giorno di rievocazione storica per il centenario della seconda guerra di indipendenza e delle battaglie di Magenta e Solferino che videro il consistente aiuto dei francesi ai patrioti italiani. Il Presidente francese Charles de Gaulle e suo omologo italiano, il Presidente Giovanni Gronchi, percorrono Corso Sempione in una macchina cabriolet salutando la folla per giungere più tardi alla serata di gala in onore di de Gaulle al Teatro alla Scala. Interprete principale della serata : Franco Corelli, il più importante tenore italiano dagli anni cinquanta ai settanta del novecento. 

ph Erio Picagliani/Teatro alla Scala 

A partire dagli anni ‘70 hanno fatto epoca le produzioni rossiniane ideate da Jean-Pierre Ponnelle in collaborazione con Claudio Abbado. Il regista, scenografo e costumista francese, mette in scena nel 1973 una indimenticabile versione di Cenerentola. Nell’immagine del 1968, Ponnelle alle prove di Don Carlo, opera monumentale di Giuseppe Verdi originariamente in lingua francese.

ph Erio Picagliani/Teatro alla Scala

Testi di Vivianna Gatica