70 stagioni a Milano

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In origine Centro di studi e di informazioni sulla cultura francese, fondato per decreto nel 1949, il Centre culturel français de Milano è stato inaugurato il 22 aprile 1950. La sua sede è nel cuore del quadrilatero della moda, in via Bigli.
Per molte generazioni di milanesi, e durante diversi decenni, il Centre culturel français di via Bigli è il luogo di riferimento della francofonia e della cultura francese: film in versione originale, corsi di francese, conferenze si succedono al suo interno, insieme all’arrivo di scrittori o intellettuali prestigiosi come  Ionesco ed Elisabeth Roudinesco.
Gli anni 70 e 80 sono decenni importanti caratterizzati da scambi intellettuali e artistici intensi tra la Francia e Milano. La capitale lombarda diventa una tappa ineludibile per molti artisti: Patrice Chéreau inizia la sua carriera internazionale proprio al Piccolo Teatro, Jean-Pierre Ponnelle firma delle regie che fanno epoca alla Scala, i coreografi francesi sono accolti con grande entusiasmo, Pierre Boulez è richiesto dagli altri compositori e musicisti.
Il 1997 è un anno chiave che consacra il trasferimento del Centre culturel français nel prestigioso Palazzo delle Stelline, in corso Magenta. I lavori di ristrutturazione nell’immobile che dà sul chiostro permettono di creare delle sale di corsi, una mediateca, una sala cinema e poi una galleria espositiva.

Nel 2012, in seguito alla riforma che crea l’Institut français d’Italia (che riunisce il servizio di cooperazione e di azione culturale dell’Ambasciata di Francia in Italia e i centri e istituti culturali francesi di Firenze, Napoli, Milano e Palermo), il Centre culturel français de Milan è ribattezzato Institut français Milano.

Fedele alla sua vocazione pluridisciplinare, oggi l’Institut français organizza delle manifestazioni di vario genere nella sala digitalizzata del Ciné-Magenta, propone una programmazione di cinema in versione originale sottotitolata; vi si tengono inoltre regolarmente degli incontri letterari e delle manifestazioni in partnership con le istituzioni milanesi (case editrici, teatri, fondazioni…).
Permane un centro di riferimento per la lingua francese, con aule di corsi dotate di impianti moderni.

La mediateca, all’interno della quale è stata creata recentemente una sezione per bambini, è un luogo imprescindibile per la comunità francese di Milano ma anche per il pubblico scolastico.

Sono oggi proposte molte attività specifiche per il pubblico più giovane, le famiglie e gli allievi delle scuole: atelier digitali con “Micro-folies”, cinés goûters, cinéma scolaire in versione originale una volta al mese, e per gli amanti della lirica e del teatro gli spettacoli in diretta o in differita della Comédie-Française e dell’Opéra de Paris.

L’impegno dell’Institut français Milano nel settore del design si è accentuato in questi ultimi anni, con l’importanza crescente del “Fuori Salone”, manifestazione all’interno della quale l’Institut français si iscrive a pieno titolo attraverso mostre che hanno fatto epoca, come « No taste for bad taste ». Grandi nomi del design francese (Philippe Starck, Mathieu  Lehanneur, Patrick Jouin, Matali Crasset, Constance Guisset) sono stati presentati nei locali dell’Institut français Milano, così come nuove generazioni di creatori.

Proseguono poi strette collaborazioni con le istituzioni culturali di Milano: la Triennale, il Piccolo Teatro, il Teatro alla Scala e la Fondazione Feltrinelli, i vari festival del cinema di Milano, per citare soltanto alcune delle eccellenti istituzioni milanesi.

Pascale Just
Direttrice dell’Institut français Milano