Thomas Kruithof | Francia / Belgio, 2016 | 93’ | DCP | colore | v. o. sott. It.
Spy thriller e polar paranoico-politico sul modello dei classici americani degli anni Settanta. Duval è un contabile ex alcolista, riflessivo e meticoloso. Da tempo ha qualche difficoltà a trovare un nuovo posto di lavoro. Così, quando una misteriosa organizzazione gli chiede di trascrivere delle intercettazioni telefoniche, accetta senza porre domande. Rimarrà invischiato, con la sua nuova amica Sara (Alba Rohrwacher), in un pericoloso intrigo che vede coinvolti i servizi segreti e le alte sfere del governo francese.
Il regista: Nato a Parigi nel 1976, Thomas Kruithof ha esordito nel 2013 con il cortometraggio Retention, dramma carcerario selezionato in oltre quaranta festival, preselezionato per il César 2014 come miglior corto e vincitore di sette premi, tra cui il Premio del Pubblico “Coup de cœur” di Unifrance, il Gran Premio della Giuria e il Premio del Pubblico al Festival di Pontault-Combault e il Premio del Pubblico al Peace & Love Film Festival di Örebro, in Svezia. La mécanique de l’ombre, presentato in Concorso al Torino Film Festival 2016, è il suo primo lungometraggio.
- Sceneggiatura: Thomas Kruithof, Yann Gozlan in collaborazione con Marc Syrigas, Aurélie Valat
- Fotografia: Alex Lamarque
- Montaggio: Jean-Baptiste Beaudouin
- Scenografia: Thierry François
- Costumi: Christophe Pidre
- Musiche: Grégoire Auger
- Suono: Nicolas Provost, Jon Goc, Alexandre Widmer
- Cast: François Cluzet, Denis Podalydes, Sami Bouajila, Simon Abkarian, Alba Rohrwacher, Beernntard Eylenbosch
- Produttori: Thibault Gast, Matthias Weber, Geneviève Lemal, Arlette Zylberberg
- Produzione: 24 25 Films, Scope Pictures, RTBF, Sabah 5 Productions, Canal +, OCS, A Plus Image 6, Cofimage 27, Sofitvcine 3
- Vendite internazionali: WTFilms
- Distribuzione italiana: EuroPictures