Giunto alla sua undicesima edizione, il Festival Aperto si distingue per una programmazione che contribuisce all’identità e alla vocazione al contemporaneo della città di Reggio Emilia nell’ampio contesto delle arti performative.
L’interdisciplinarietà dei linguaggi – danza, musica, teatro, circo ma anche cinema e arte contemporanea – rappresenta un elemento distintivo della programmazione, consapevoli che spesso è proprio in quel territorio di confine fra le arti che si muovono i grandi maestri della creazione contemporanea, per loro stessa essenza straordinari innovatori e trasformatori.
Per saperne di più sul festival
Presentato da: Fondazione I Teatri
Tra gli artisti e le proposte presenti nell’edizione 2019: Massimo Zamboni, Peeping Tom, Christos Papadopoulos, Ballet of Difference | Richard Siegal, Laura Faoro | Massimilano Viel | Tempo Reale, Dimitris Papaioannou, Duo Métamorphoses, Mark Guiliana, Ictus Ensemble, Rambert, Riccardo Nova / Giacomo Costantini, Avishai Cohen Trio, Paolo Angeli, Aterballetto, CollettivO CineticO, Ryuichi Sakamoto | Alva Noto, e le tre compagnie francesi Compagnie MPTA, Compagnie Adrien M & Claire B e CCN2 Grenoble | Rachid Ouramdane.
Partners: Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto, Dinamico Festival, Centro Teatrale Bresciano
E con il sostegno della Fondazione Nuovi Mecenati - Fondazione franca-italiana di sostegno alla creazione contemporanea
Grazie a preziose collaborazioni tra soggetti e istituzioni culturali diverse, e con l’obiettivo di favorire la circuitazione degli spettacoli, è stato possibile calendarizzare 2 repliche dello spettacolo «Santa Madera» della Cie MPTA (in collaborazione con Dinamico Festival); 3 repliche dello spettacolo «Tordre» di Rachid Ouramdane, di cui 2 a Reggio Emilia (in collaborazione con FND/ Aterballetto) e 1 a Brescia (in collaborazione con il Centro Teatrale Bresciano), e 3 repliche in prima italiana del progetto «Acqua Alta» della Cie Adrien M/Claire B.
