Lamartine prosatore. La scrittura di sé nelle Confidenze
Presentazione dell’edizione italiana delle
Confidenze e Nuove Confidenze di Alphonse de Lamartine
a cura di Ivanna Rosi e Pietro De Marco
Firenze, Le Lettere, 2024
ISTITUTO FRANCESE di FIRENZE
Sala di Lettura Julien Luchaire
Piazza Ognissanti 2, secondo piano, ascensore
13 maggio 2025 h. 16.00-18.30
Programma
Saluti di Guillaume Rousson, direttore dell’Istituto Francese di Firenze e console generale di Francia, e di Marco Lombardi, vice-presidente dell’Associazione degli Amici dell’Istituto Francese
Michela Landi, dell’Università di Firenze, introduce e dialoga con Ivanna Rosi e Pietro De Marco
Aprono, scandiscono e concludono il dialogo alcune letture di Alessandra Aricò, attrice e regista
Dall’ultimo quarto dell’Ottocento l’opera di Lamartine era caduta in un ingiusto discredito. Delle «Confidenze» e«Nuove Confidenze» (1849-1850), solo l’episodio romanzesco di «Graziella» ha goduto di molteplici edizioni e traduzioni. Le «Confidenze» nel loro insieme non sono più state presentate al pubblico italiano dal primo Novecento e le «Nuove Confidenze» non sono state mai tradotte.
Il lettore vi troverà la rappresentazione al tempo stesso piena di immaginazione e di verità di una infanzia e una giovinezza che mantengono - nonostante traversie e viaggi un continuo legame con un paesaggio fulcro, il borgo di Milly, i suoi contadini e le sue vigne. La scrittura varia tra il vigore «tacitiano» di una prosa storica e il lungo ondeggiare di frasi che accumulano Impressioni , rivaleggiando o con la celebrata melodia dei versi del poeta.
Evento gratuito su prenotazione fino ad esaurimento posti