
11 dicembre 2019 ore 18
Régis Gayraud: Natalia Goncharova ed il «tuttismo» storia del (difficile) trasferimento di un concetto dell’avanguardia russa a Parigi.
Nel novembre del 1913, Ilia Zdanevitch, interprete di spicco dell’avanguardia russa, primo commentatore delle opere di Natalia Goncharova, la definisce una “pittrice tuttista”. Importante concetto dell’avanguardia russa, il «tuttismo», (in russo vsiotchestvo), è stato durevolmente oscurato da una serie di coincidenze sfavorevoli. L’assenza di questo concetto nel discorso sull’avanguardia ha falsato il senso del lavoro della Goncharova?
Régis Gayraud è professore di lingua e letteratura russa all’Università di Clermont-Auvergne, Centro di ricerca su letteratura e sociopoetica. Specialista di Ilia Zdanevitch e Niko Pirosmani, ha tradotto i Manifesti del gruppo di Mikhail Larionov (Allia, 1995) e la prima monografia di Goncharova e Larionov (Clemency-Winter, 1995)
- In collaborazione con la Fondazione Palazzo Strozzi
- Nell’ambito della mostra Natalia Goncharova. Una donna e le avanguardie, tra Gauguin, Matisse e Picasso
- ORGANIZZATA DA: Fondazione Palazzo Strozzi e Tate Modern, Londra
- A CURA DI: Ludovica Sebregondi, Fondazione Palazzo Strozzi e Matthew Gale, Head of Displays, Natalia Sidlina, Curator, International Art, Tate Modern
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