
Incontro con Philippe Vilain, Pupetta (ed. Gremese)
Scrittore, editore e docente all’Università Federico II di Napoli
Pupetta
Assunta cresce nella Napoli degli anni Cinquanta, in un quartiere dove la violenza è all’ordine del giorno, Materdei. “Pupetta” è giovane, bella, ambiziosa, vuole diventare un’attrice. Nel 1954, incontra Pasquale – “Pascalone ‘e Nola” per i colleghi camorristi –, si innamorano, e poco dopo si sposano. Appena ottanta giorni dopo, Pasquale viene assassinato da un clan rivale. A soli vent’anni Pupetta è vedova, incinta, e prende una decisione: vendicare sé stessa e il marito. Ha inizio la carriera di “Madame Camorra”. Con lucidità e acume, Vilain ne indaga e ricostruisce la natura, restituendone quella determinazione e quella sete di vendetta che l’hanno resa famosa.
Un romanzo avvincente che ripercorre la vita di Assunta Maresca dall’adolescenza fino alla sua scarcerazione nel 1965. Vilain delinea il ritratto straordinariamente vivido di una donna che si è votata alla vendetta. In Italia, la storia di Pupetta negli anni ha ispirato, tra gli altri: il film Delitto a Posillipo (1967) interpretato dalla stessa Pupetta, la canzone di Claudio Villa Pupetta (1972), il film tv Il caso Pupetta Maresca (1982) e la fiction Pupetta – Il coraggio e la passione (2013).
Philippe Vilain è autore di vari romanzi di successo. In Italia ha pubblicato: Non il suo tipo (2012, adattato per il cinema da L. Belvaux), Un mattino d’inverno (2020) e Napoli mille colori (2021). È professore di letteratura francese all’Università Federico II di Napoli, città dove attualmente vive.
A cura di Gremese Editore
Casa editrice presente in Italia e Francia, che dal 2012 è attiva con una collana espressamente dedicata ai narratori francesi contemporanei, diretta da Philippe Vilain.
Attualmente sono stati pubblicati oltre 40 titoli.