Nicolas Silhol | Francia, 2017 | 95› | DCP | colore | v. o. sott. It. | a seguire incontro con nicholas silhol
Thriller sul sistema del management par la terreur, l’opera prima di Nicolas Silhol è un polar sociale ispirato all’ondata di suicidi nel mondo dell’impresa. Emilie Tesson-Hansen è una giovane e brillante manager, killeuse delle Risorse Umane di un grande gruppo agro-alimentare. Quando uno dei dipendenti si suicida davanti ai suoi occhi, la direzione nega ogni responsabilità e tutti vedono in lei il capro espiatorio. Divisa tra i colleghi traumatizzati e le pressioni della potente gerarchia aziendale, Emilie è decisa a salvare la sua pelle.
Il regista: Diplomato alla Fémis, Nicolas Silhol ha debuttato alla regia nel 2008 con il cortometraggio Tous les enfants s’appellent Dominique, pre-selezionato agli Oscar 2010, Gran Premio al Festival di Toronto e Prix France Télévision l’Express 2009. Il suo corto successivo, L’amour propre (2010), è stato selezionato alla Semaine de la Critique di Cannes, presentato in Concorso a Clermont-Ferrand e ha vinto il Premio Lutin 2011 per il miglior attore (Xavier Gallais). Corporate è il suo esordio alla regia di un lungometraggio.
- Sceneggiatura: Nicolas Silhol, Nicolas Fleureau
- Fotografia: Nicolas Gaurin
- Montaggio: Florence Bresson
- Scenografia: Sidney Dubois
- Musiche: Mike, Fabien Kourtzer, Alexandre Saada
- Suono: Antoine Corbin, Julien Roig, Emmanuel Croset
- Cast: Céline Sallette, Lambert Wilson, Stéphane De Groodt, Violaine Fumeau, Alice De Lencquesaing
- Produttori: Jean-Christophe Reymond, Amaury Ovise
- Produzione: Kazak Productions, Auvergne-Rhône-Alpes Cinéma, Canal +, Ciné +, Manon 6, Cinémage 10, Cofinova 12
- Vendite internazionali: Indie Sales