Conferenze online

Napoléon et la ville

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L’Institut français Milano propone una serata dedicata al bicentenario della morte di Napoleone, tra architettura, attualità editoriale e poesia

Segui l’incontro online:
Per visualizzare i sottotitoli in italiano, cliccare sul quadratino in basso a destra della schermata video.

Parte prima: https://www.youtube.com/watch?v=AJvV4U0Vqn4

 

parte seconda: https://www.youtube.com/watch?v=7ptioPWpsoQ

Grazie agli interventi di cinque giovani storiche e storici, percorreremo l’Europa ottocentesca con lo sguardo dell’architetto, ritrovando i monumenti costruiti e quelli immaginati nell’ambito dell’Impero.

L’incontro proseguirà con la casa editrice Neri Pozza, che nel suo format Wunderkammer presenterà il libro Il naufrago e il dominatore di Antonino De Francesco, in dialogo con Pier Luigi Vercesi.

Concludereremo con la lettura de Il Cinque maggio di Manzoni fatta da Claudio Longhi, direttore del Piccolo Teatro.

 

Ore 18.00  |  WUNDERKAMMER Neri Pozza - Il naufrago e il dominatore

in collaborazione con edizioni Neri Pozza

L’autore de Il naufrago e il dominatore. Vita politica di Napoleone Bonaparte, Antonino De Francesco, dialoga con Pier Luigi Vercesi, curatore della collana I colibrì - Il tempo storico.

 

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ore 19.00   |   Claudio Longhi, direttore del Piccolo Teatro, legge Il cinque maggio di Alessandro Manzoni 

https://www.youtube.com/watch?v=ubd1bcE5x80

L’evento sarà diffuso online il 5 maggio da questa pagina e sulla nostra pagina Facebook a partire dalle ore 17.00

Ore 17.00 |   Napoléon et la ville: Conferenza online 

Introduzione di Linda Marchetti, direttrice dell’Institut français Milano, e Cyrille Rogeau, Console generale di Francia a Milano

Milano capitale (1796-1814). De la République Cisalpine au Royaume d’Italie
Pierre Coffy 

Pierre Coffy copyright Sylvie Grima

Pierre Coffy (1991) studia la Storia dell’architettura moderna e contemporanea. Si è laureato in Storia dell’Arte presso Sorbonne-Université, svolgendo una ricerca sullo sviluppo urbanistico ed architetturale dell’île de la Cité tra il settecento e l’ottocento. Si è anche laureato in Storia nella stessa università studiando poi il Ghetto di Roma e l’evoluzione della società ebraica romana dalla seconda metà del settecento fino all’emancipazione della comunità durante il periodo napoleonico. Si è infine specializzato sugli scambi culturali ed artistici intercorsi tra Italia e Francia, iniziando nel 2018 un dottorato presso l’Università Panthéon-Sorbonne, e in cotutela con l’Università degli Studi di Milano, sulle trasformazioni dello spazio pubblico milanese dalla fine dell’Ancien Régime alla Restaurazione (1796-1848). Questa ricerca sulla costruzione di « Milano Capitale » fa parte di un programa pluridisciplinare SYNERGY finanziato dal FNS. Pierre Coffy, inoltre alla sua attivita di ricerca presso il laboratorio dell’Hicsa (Panthéon-Sorbonne) ha anche insegnato la storia dell’architettura europea tra fine settecento e i primi dell’ottocento, nella stessa università.
crédit photo Sylvie Grima

Roma napoleonica 1809-1814
La transformation de la ville du pape en deuxième capitale de l’Empire 

Adrián Fernández Almoguera

Adrián Fernández Almoguera (Spagna, 1990) si è laureato in Storia dell’Arte presso l’Università Complutense di Madrid. Ha ottenuto una Laurea Magistrale di ricerca in storia dell’architettura presso Sorbonne Université, dove ha successivamente vinto il concorso per i contratti di dottorato all’interno del dipartimento di storia dell’arte. Questo gli ha permesso di sviluppare una tesi sul rapporto tra pensiero architettonico e contesto storico e politico a Madrid tra la fine dell’Illuminismo e il Primo Impero. Per tre anni ha insegnato nel dipartimento di studi ispanici di Sorbonne Université. Attualmente, è membro scientifico della Scuola Francese di Roma e lavora sull’uso politico del pensiero architettonico e urbano tra Roma e Napoli durante il Primo Impero. 

Napoléon et Paris : lotissements et architecture privée
Charlotte Duvette

Charlotte Duvette è dottoranda presso l’Università di Paris 1 Panthéon-Sorbonne e responsabile del progetto di ricerca «Storia del quartiere Richelieu» presso l’INHA (Istituto Nazionale di Storia dell’Arte). Storica e storica dell’architettura, la sua ricerca si concentra sull’habitat e sulle trasformazioni urbane di Parigi, tra il XVIII e il XIX secolo. La sua ricerca è stata promossa dal co-curatore della mostra Napoleone e Parigi: sogni di una capitale al museo Carnavalet (Parigi - 2015). È anche co-autrice del libro Intérieurs parisiens, du Moyen Âge à nos jours, pubblicato da Parigramme (2016). In linea con il suo lavoro, la sua tesi di dottorato, diretta dal professor Jean-Philippe Garric, è intitolata «Le trasformazioni di Parigi studiate attraverso l’evoluzione della casa urbana dal 1780 al 1815: proiezioni, pubblicazioni e realtà costruita». Insegna la storia dell’architettura del XIX secolo.
crédit photo Sylvie Grima

La ville moderne, entre architecture publique et privée
Elisa Boeri

Elisa Boeri (1987) è ricercatrice in Storia dell’Architettura moderna e contemporanea presso il Politecnico di Milano - Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito (DABC), dove insegna storia dell’arte e dell’architettura. 
Dopo la laurea in architettura, nel 2016 consegue il titolo di dottore di ricerca (Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne e Università IUAV), con una tesi consacrata alla figura dell’architetto e disegnatore Jean-Jacques Lequeu (1757-1826). Dal 2018 al 2020 è stata ricercatrice post-doc presso l’Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne e dal 2017 collabora con la Cattedra Unesco del Polo Territoriale di Mantova del Politecnico di Milano alla valorizzazione del patrimonio storico e architettonico europeo.
Si occupa di transfert culturali, diffusione dei modelli architettonici e trattatistica europea tra XVIII e XX secolo, con particolare riferimento all’ambito italiano e francese.
Tra le sue pubblicazioni : Jean-Jacques Lequeu : un atlas des mémoires, Paris, Éditions des Cendres, 2018; L’utopia dell’antico. Il viaggio in Italia di Jean-Jacques Lequeu, Milan, Franco Angeli, 2019.

Kassel 
Guillaume Nicoud

Guillaume Nicoud è storico dell’arte e dell’architettura, specializzato nella storia delle relazioni e delle interazioni culturali europee con riferimento al periodo a cavallo tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo, per un ampio contesto geografico che va dall’arco alpino alla Russia, da Kassel a Rio de Janeiro. Ha conseguito il dottorato di ricerca all’EPHE, EPSL (Parigi) nel 2016 con una ricerca dal titolo: Une galerie issue des Lumières : l’Ermitage et la France, de Catherine II à Alexandre Ier (in corso di pubblicazione). È ricercatore Post-Doc presso l’Archivio del Moderno dal 2016 - 2016-2019, FNS, projet n°IZLRZ1_164062 The architecture of ‘‘Moskovskij stil’Ampir’’; e dal 2020 FNS Synergy n.177286 «Milan and Ticino
(1796-1848)». È membro del progetto SAPRAT (EPHE/PSL, EA 4116) e dirige con M. Castor il programma di ricerca «Collecting in the 18th Century – Archeology of a Perfect Collection» presso al DFK, Centre allemand d’histoire de l’art (Parigi), dove ha pubblicato (2021, con Jörg Ebeling e Thorsten Smidt (ed.), due volumi su L’art et la culture sous le règne de Jérôme Bonaparte ( online : https://books.ub.uni-heidelberg.de/arthistoricum/catalog/book/730 ).