Cinéma et audiovisuel

Cinéastes: Arnaud Desplechin

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Nato nel 1960 a Roubaix, Arnaud Desplechin esordisce nel 1991 con il mediometraggio La Vie des morts, riscuotendo subito l’apprezzamento della critica e del pubblico. Con il primo lungometraggio, Comment je me suis disputé (ma vie sexuelle), intraprende una specie di commedia umana con personaggi riccorrenti, interpretati dalla sua famiglia di attori, che compone quasi una troupe. Tornando spesso alle origini nel nord della Francia, ai difficili rapporti tra genitori, figli, fratelli e sorelle, riferendosi ai grandi nomi del cinema, da Hitchcock a Truffaut, da Bergman a Alain Resnais, sta costruendo un’opera esigente, ma sorprendentemente vicina alle inquietudini di ciascun spettatore. 

La nostra rassegna segue il percorso del personaggio interpretato da Mathieu Amalric, che è a Desplechin ciò che fu Jean-Pierre Léaud per François Truffaut: lo incontriamo in Comment je me suis disputé, cronaca universitaria e sentimentale, lo accompagniamo nella famiglia a Natale, lo ritroviamo cinquantenne perso tra due amori ne Les Fantômes d’Ismaël; e concludiamo con l’inizio di tutto, Trois souvenirs de ma jeunesse, prequel del primo film girato 20 anni più tardi.