Fulminante mix tra tradizioni voodoo e il suono afro-funk degli anni ’70, Vaudou Game è un ensemble francese guidato dal carismatico Peter Solo, cantante e chitarrista togolese che nel 2012 ha deciso di trasporre le armonie vocali dei canti animisti sulle scale degli strumenti occidentali. Il loro album di debutto, “Apiafo” (2014), grazie anche al singolo “Pas content”, li ha in breve imposti come autentici mattatori della stagione live 2015. Ora, finalmente, l’atteso secondo album, “Kidayù”, già incensato dalla critica (Mojo, Songlines…) e che presto rimetterà in carreggiata un live straripante, capace di spaziare tra l’afro-beat di Fela Kuti, l’esoterica tradizione voodoo e il gioioso soul-funk d’antan. Il suono analogico e l’aspetto esplicitamente vintage del disco non significano che Vaudou Game guardi indietro. Questo è voodoo funk, nato nell’era post-coloniale, che mai prima d’ora aveva esplorato le sue antiche radici in maniera così profonda e orgogliosa.
Interpreti
Viwanu Deboutoh aka Peter Solo – voce solista & chitarra
Vicente Fritis – tastiere, cori
Ghislain Paillard – sassofono, percussioni, cori
Guilhem Parguel – trombone, percussioni, cori
Jeremy Garcia – basso, cori
Christophe Michel – batteria, cori
Nicolas Matagrin – ingegnere del suono