Serata Speciale Cinema Classico

Cinema Mon Amour - L'histoire d'Adèle H. 

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Introduce Ignazio Senatore, con la presentazione del volume «Cinéma mon amour. Cento film francesi da amare» (ed. Edizioni Classi, Firenze, 2024). Segue proiezione del film L’HISTOIRE D’ADÈLE H. di François Truffaut. 

giovedì 6 marzo - ore 18.00
Serata speciale cinema classico 

Introduce Ignazio Senatore,
con la presentazione del volume 
CINÉMA MON AMOUR.
Cento film francesi da amare
 
(ed. Edizioni Classi, Firenze, 2024)

Cinéma mon amour. Cento film francesi da amare non è un semplice omaggio ad una cinematografia elegante e raffinata, che ha sempre affascinato l’autore per la cura dei dialoghi, lo scavo psicologico nei personaggi e le magiche ambientazioni. È soprattutto un atto d’amore alimentato da Roland Barthes e Gustave Flaubert, Arthur Rimbaud e Charles Baudelaire, i quadri di Matisse, le statue di Rodin, e gli innamoramenti giovanili per Catherine Deneuve, Emmanuelle Béart, Anouk Aimée, Dominique Sanda e Carole Bouquet. A far scattare definitivamente la passione dell’autore è stata la visione di Baci rubati di François Truffaut, il film che lo ha fatto innamorare perdutamente del cinema.Il ricco volume raccoglie i titoli dei registi francesi dagli albori del cinema muto, a partire dal visionario Viaggio nella luna di Georges Méliès. Cento film appartenenti a diversi generi cinematografici, dal thriller al sentimentale, dalla commedia al dramma, che posseggono un’accecante potenza visiva

Ignazio Senatore svolge la sua attività di giornalista e critico cinematografico parallelamente a quella di psichiatra e psicoterapeuta. È fondatore della Sezione Arte, Musica, Teatro, Cinema e Mass Media della Società italiana di psichiatria e del gruppo campano del Sindacato Nazionale dei Critici Cinematografici (SNCCI). Scrive su Il corriere del Mezzogiorno e sui siti Taxi drivers e CineCritica web.

Direttore artistico del festival internazionale di cortometraggi I corti sul lettino. Cinema e psicoanalisi, ha pubblicato diversi volumi-intervista con noti registi e attori. Autore di diversi saggi sui rapporti tra cinema e psiche e tra cinema e sport, ha ideato per gli appassionati dei primi il sito Cinema e psicoanalisi.

Segue proiezione di:

L’HISTOIRE D’ADÈLE H. di François Truffaut

[Adele H. Una storia d’amore]
Francia / 1975 / 95’ / vo sott. it.
con Isabelle Adjani, Bruce Robinson, Sylvia Marriott

SINOSSI. La figlia di Victor Hugo, Adèle, arriva sotto falso nome a Halifax, in Nuova Scozia, mentre infuria la Guerra di Secessione americana. Lì insegue un ufficiale britannico, il tenente Pinson, che ha conosciuto a Guernsey, dove viveva con la sua famiglia, e di cui è profondamente innamorata. Ma lui rimane insensibile alla sofferenza della donna, intrappolata nell’illusione di essere amata.

In questo film, diverso da altri della sua carriera, François Truffaut, il regista dell’amore appassionato, si avventura nel pericoloso territorio della follia e del romanticismo distruttivo. Il cineasta e i suoi sceneggiatori, Jean Gruault e Suzanne Schiffman hanno scritto un film di finzione il più possibile fedele alla vera storia di Adèle H., raccontata nel suo diario. È un caso patologico, trattato in modo romanzesco, con la febbre e l’ossessione che caratterizzavano Truffaut quando si avventurava nell’insidioso terreno dell’amore, sempre unilaterale, e dava libero sfogo a quella che il critico Serge Daney ha definito la versione Mr. Hyde di Truffaut: «il Truffaut-Hyde è (…) asociale, solitario, freddamente passionale, feticista. Ha tutto per far paura alle famiglie, perché le ignora completamente, occupato com’è a vivere passioni esclusive e private».