Synopsis
Jacques Audiard, al suo debutto in lingua inglese, sforna un western sulla violenza dei padri fondatori, imbevuto di humour e gusto per l’avventura. Servito dalla bella partitura musicale del Premio Oscar Alexandre Desplat e dalla bravura degli attori, il regista modernizza il genere con un racconto filosofico, sensibile e divertente, sulla fratellanza, pluripremiato con il Leone d’Argento a Venezia 75, e quattro César. I fratelli Sisters sono Charlie ed Eli. Vivono in un mondo selvaggio e ostile e hanno le mani sporche di sangue. Non hanno scrupoli ad ammazzare. È il loro lavoro. Charlie, il più giovane, è nato per uccidere. Eli, invece, sogna una vita normale. Il Commodoro li ingaggia per scovare un uomo e farlo fuori. Comincia così una spietata caccia dall’Oregon alla California: un viaggio iniziatico che metterà alla prova il legame tra i due. Un sentiero che condurrà alla loro umanità?
A seguire dopo la proiezione incontro con il regista: Jacques Audiard Figlio del grande sceneggiatore e regista Michel, Jacques Audiard, nato a Parigi nel 1962, debutta alla regia nel 1994, dopo una lunga e fortunata carriera da sceneggiatore, con Regarde les hommes tomber, seguito, due anni dopo, da Un héros très discret. Con Sulle mie labbra, il suo terzo film, scritto con Tonino Benacquista e interpretato da Emmanuelle Devos e Vincent Cassel, vince tre Premi César. Nel 2005 Tutti i battiti del mio cuore, ispirato a Rapsodia per un killer di James Toback, viene candidato a dieci César e ne ottiene otto. La consacrazione definitiva arriva nel 2009 quando Il profeta vince il Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes, dove nel 2015 Dheepan conquista invece la Palma.
