
Michel e Bruno sono nati nei primi anni del boom del dopoguerra. Adolescenti prima del maggio ‘68, entrano nell’età adulta allo scoppio della crisi da cui la Francia non è più uscita. Fratellastri con la stessa madre, sono come due metà di un’umanità che non riesce a conciliare le sue aspirazioni contrastanti. Il primo è ricercatore in genetica. Il secondo, dopo aver ottenuto una laurea di specializzazione in lettere moderne, insegna letteratura al liceo, dopo diversi tentativi a cimentarsi nella scrittura, a cui rinuncia abbastanza velocemente. Le traiettorie delle loro vite - due modi
di essere prigionieri nell’individualismo della fine del ventesimo secolo - sono studiati dall’inizio alla fine, psicologicamente, sociologicamente, storicamente, da prima della loro nascita fino alle rispettive conclusioni.
Dopo aver portato in scena al Festival di Avignone il testo di Roberto Bolano «2666», Julien Gosselin ha accettato la sfida di rileggere il discusso romanzo di Michel Houellebecq «Les Particules élémentaires». Questo è il primo adattamento teatrale in Francia basato su uno dei testi di Michel Houellebecq.
Distribuzione
Guillaume Bachelé, Joseph Drouet, Denis
Eyriey, Antoine Ferron, Noémie Gantier,
Alexandre Lecroc-Lecerf, Marine de
Missolz, Caroline Mounier, Victoria
Quesnel, Tiphaine Raffier
LE S PARTICULE S ELE MENTAIRES di
Michel Houellebecq / texte publié aux
Èditions Flammarion (1998)
Adattamento, scenografia e regia
Julien Gosselin
Realizzazione musiche
Guillaume Bachelé
Produzione
Si vous pouviez lécher mon coeur