Danny Laferrière a Palazzo Farnese
Nel ambito delle Giornate della Francofonia in Italia, la serata si è aperta con dei discorsi evocativi e simbolici portando ad una riflessione sula condivisione, la pace e la diversità. La ministra consigliera Claire Raulin, l’ambasciatrice d’Armenia in italia Victoria Bagdassarian, la rappresentante della delegazione del Québec in Italia Maria Simeone, e l’ambasciatrice del Canada in italia Alexandra Bugailiskis, hanno onorato la presenza dello scrittore Danny Laferrière a Palazzo Farnese, e la lingua francese.
“Vogliamo una francofonia forte, prospera, unita, inclusiva, fiera delle sue differenze e riconosciuta per i suoi vantaggi” Maria Simeone
Nicola Lagioia, scrittore e direttore del Salone del Libro di Torino, ha portato Danny Laferrière, scrittore e membro dell’Académie de France a rivivere i suoi ricordi, ad evocare aneddoti e piccole storie di fronte a un pubblico divertito e partecipe, a parlare di letteratura e di lingua …
Durante la serata, l’autore originario di Haiti naturalizzato canadese, ha sfumato, grazie alle parole, le frontiere che si immaginano spesso quando parliamo di identità, di lingue madre, ufficiali, nazionali. Ogni cultura porta con sé una visione diversa di lingua; ma l’autore ha ricordato che qualunque sia la lingua, dalle onomatopee dell’infanzia alle lingue delle Accademie, è definita dalla sua capacità di creare una cultura e di unire gli uomini. La sua diversità è sempre più necessaria affinché possa esprimere attraverso le sfumature la ricchezza del nostro mondo; ed è questo che tenta di fare la lingua francese. Perché indossa i colori di diverse bandiere, identità: belga, haitiana, canadese, senegalese … riunendo la diversità.
Oltre alla lingua francese, il duo Lagioia - Laferrière ha esteso il dialogo alla letteratura, alla scrittura e alla lettura. Danny Laferrière si è pronunciato con giustezza e poesia sulla forza della letteratura, e l’importanza dei libri che ci permettono di attraversare le frontiere. ha evocato allora il ricordo della sua infanzia, quando ha esclamato “Papà, Mamma, so leggere!” , e ricordando la bellezza di quel momento, dove ha capito che non sarebbe stato più solo grazie alle 26 lettere dell’alfabeto.
Questa serata, ha creato con acutezza, poesia, ricordi, e persino risate, un incontro tra una personalità letterarie ed un pubblico affascinato grazie alla ricchezza delle nostre lingue, italiana e francese.
Danny Laferrière e Nicola Lagioia nel Corriere della serra 20/03/2019
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