Cinéma et audiovisuel

Venezia a Napoli : Special Céline Sciamma

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La regista francese Céline Sciamma
aprirà Venezia a Napoli 2023

Sarà la regista francese Céline Sciamma ad aprire al Cinema Astra la XIII edizione di “Venezia a Napoli. Il cinema esteso” (23-29 ottobre 2023), protagonista della serata inaugurale del festival. 

La regista di opere celebrate come Ritratto della giovane in fiamme presenterà a Napoli This is how a child becomes a poet (Francia/Italia, 2021, 16’), corto dedicato alla poetessa Patrizia Cavalli che ha avuto un’acclamata anteprima mondiale a Venezia, come evento speciale delle Giornate degli autori. La proiezione sarà accompagnata dall’esibizione musicale di Chiara Civello e dal video dal suo ultimo singolo, Sempre così. Fu proprio la raffinata cantautrice jazz e polistrumentista che chiese alla Sciamma di filmare la casa della poetessa con la quale aveva collaborato, per poi curare le musiche del corto. Sul grande schermo della sala di via Mezzocannone arriverà anche l’ultimo lungometraggio della Sciamma, già in concorso alla Berlinale, Petite Maman (Francia, 2021, 72’). 

La regista e sceneggiatrice francese resterà a Napoli per quattro giorni. «Siamo felici che la regista abbia accettato il nostro invito. Il suo cinema è nelle corde della rassegna e del nostro impegno come gruppo di lavoro al femminile. Credo che si innamorerà di “Venezia a Napoli. Il cinema esteso” e della sua capacità di fare comunità intorno al cinema», spiega Antonella Di Nocera, direttrice del festival, anticipando che Sciamma parteciperà ad altri due appuntamenti della kermesse, che di fatto le dedica una mini-retrospettiva. Mercoledì 25 ottobre sarà protagonista della speciale lezione insieme agli allievi di Accademia di Belle Arti. Nella stessa giornata, alle 19 presso l’Istituto Francese, presenterà un’altra sua opera di grande successo, Tomboy (Francia, 2011, 84’), che affronta l’esperienza di una bambina che realizza la propria identità sessuale decidendo di fingersi un maschio. Insieme alla regista saranno presenti il Console di Francia Lise Moutoumalaya e la professoressa Anna Masecchia.

Note biografiche

Céline Sciamma, dopo essersi laureata in lingua francese, ha studiato sceneggiatura all’École Nationale Supérieure des Métiers de l’Image et du Son (FEMIS) di Parigi. Tra il 2004 e 2006, collabora alla stesura della sceneggiatura di due cortometraggi di Jean-Baptiste de Laubier: Les premières communions e Cache ta joie. In quel periodo, scrive anche Naissance des pieuvres, aggiudicandosi la nona edizione del Prix Junior per la Miglior sceneggiatura. Una scrittura che nel 2007 diventa il suo primo lungometraggio, selezionato ai Festival di Cannes (Un Certain Regard), Toronto, Londra e Rotterdam. Nel 2011 con Tomboy, tra i numerosi premi, si aggiudica il Teddy Jury Award alla Berlinale. Nel 2014 presenta Bande de filles (Diamante nero) alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes. Due anni dopo scrive le sceneggiature di Quand on a 17 ans (Quando hai 17 anni) di André Téchiné e di Ma vie de Courgette (La mia vita da Zucchina), film d’animazione di Claude Barras che riscuote un notevole consenso di critica e pubblico e che tra i numerosi riconoscimenti, riceve una Nomination agli Oscar. Nel 2019 torna alla regia con Portrait de la jeune fille en feu (Ritratto della giovane in fiamme). Un altro grande successo che le porta in dote numerosi premi tra cui quello per la Miglior sceneggiatura al Festival di Cannes. Due anni dopo scrive Les Olympiades, Paris 13e (Parigi, 13Arr.) con Léa Mysius e Jacques Audiard che del film è anche regista. Nello stesso anno dirige Petite maman presentato in anteprima al Festival di Berlino. Nel 2018 insieme a molti colleghi ha fondato il Collectif 50/50, associazione francese che promuove l’uguaglianza tra donne e uomini e l’inclusione della diversità sessuale e di genere nell’industria cinematografica e audiovisiva.

2023 This Is How a Child Becomes a Poet (cm)
2021 Petite maman
2019 Portrait de la jeune fille en feu
2014 Bande de filles
2011 Tomboy
2007 Naissance des pieuvres