Evento Speciale
INDES GALANTES
venerdì 24 giugno - ore 21 - Terrazza
con la partecipazione di
Clément COGITORE artista e regista
Stéphane LISSNER Sovrintendente & Direttore artistico Teatro San Carlo
Kathryn WEIR Direttore Museo MADRE
prenotazioni : 081.761 62 62
Programma
LES INDES GALANTES (6’)
cortometraggio di Clément Cogitore
INDES GALANTES
un film doc di Philippe Béziat
Francia 2021 / 108’
Backstage dell’opera settecentesca Les Indes Galantes prodotta dall’Opéra Bastille nel 2019, straordinario esordio alla regia dell’artista francese Clément Cogitore.
Nel 2019, per celebrare il suo 350esimo anniversario, l’Opéra Bastille di Parigi ha incaricato il noto artista francese Clément Cogitore di mettere in scena l’opera barocca Les Indes Galantes di Jean-Philippe Rameau. Il film segue l’intero processo di produzione dello spettacolo che si è rivelata un enorme successo di pubblico e che ha messo in discussione i classici canoni di un’istituzione conservativa come l’Opéra coinvolgendo ballerini e coreografi hip hop, krump, break, voguing dalla banlieue parigina, mostrando come un brano composto nel 1735 possa ancora parlare alle generazioni più giovani.
Philippe Béziat ha diretto diversi documentari sul tema dell’opera, tra cui Becoming Traviata (2012). Ha realizzato corti e lunghi per la televisione, tra i quali: Claudio Monteverdi aux sources de l’opéra (2017) e Jacques Prévert, paroles inattendues (2017). Ha inoltre diretto per France Culture una serie di ritratti di artisti: Jean Dubuffet, Giorgio Morandi, Jean Tinguely, Edgar Varèse et James Ensor.
Trailer
LES INDES GALENTES di Rameau
regia Clément Cogitore
Opera Bastille 2019-2020
Un’opera di punta dell’età dell’Illuminismo, Les Indes galantes è simile a un intrattenimento abbagliante. Ma il primo balletto d’opera di Rameau testimonia anche lo sguardo ambiguo che l’Europa lancia sull’Altro - Turco, Inca, Persiano, Selvaggio… Nel 2017 il regista Clément Cogitore ha prodotto un film esplosivo e molto notato, adattando un estratto da Indes galantes con il concorso di ballerini Krump. Con il coreografo Bintou Dembélé, questa volta coglie questa macchina incantevole nella sua interezza per reinserirla in uno spazio urbano e politico di cui interroga i confini.
BIOGRAFIA
Clément Cogitore, nato a Colmar nel 1983, vive e lavora tra Berlino e Parigi.
Artista e cineasta, studia all’Ecole Supérieure des Arts Décoratifs di Strasburgo e si specializza presso Le Fresnoy – Studio national des arts contemporains a Tourcoing (Francia). Clément Cogitore è stato borsista presso l’Accademia di Francia a Roma- Villa Medici nell’anno 2012-2013 e dal 2018 è professore presso l’Ecole des Beaux-Arts di Parigi, dove dirige un corso di cinema, videoarte e installazioni.
Le opere di Cogitore sono state esposte presso importanti musei e centri culturali: il Palais de Tokyo e il Centre Georges Pompidou di Parigi o il MoMA di New York. Nel 2016 ha ricevuto il premio della Fondation d’Entreprise Ricard e il premio Sciences Po, e nel 2018 ha ricevuto il premio Marcel Duchamp.
Le sue opere cinematografiche sono state selezionate e premiate in occasione di numerosi festival internazionali (Cannes, Locarno, Telluride, Los Angeles, San Sebastian). Nel 2015, il primo lungometraggio Ni le ciel ni la terre è stato selezionato al festival di Cannes nella sezione Semaine de la Critique. Il film è anche stato candidato al premio César per la migliore opera prima.
Per celebrare il suo 350esimo anniversario, l’Opéra National de Paris ha affidato all’artista la messa in scena dell’intero balletto di Jean-Philippe Rameau, Les Indes Galantes. L’opera-balletto Les Indes Galantes è stata selezionata dal “New York Times” come una delle migliori produzioni liriche dell’anno 2019.
Le opere di Cogitore sono presenti in diverse collezioni pubbliche e private: Centre Georges Pompidou, Fondo nazionale per l’arte contemporanea (Francia), Fondo per l’arte contemporanea della città di Parigi, FRAC Alsace, FRAC Aquitaine, FRAC Auvergne, MAC VAL – Musée d’Art Contemporain du Val-de-Marne, Museo di arte moderna e contemporanea di Strasburgo, Daimler Art Collection e Fondation Louis Vuitton.
