Ready Steady Go!

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Dal 16.04.24 al 18.04.24, l’Institut français Palermo ospita il progetto Ready Steady Go!

Ready Steady Go! (Pronti partenza via!) promuove la mobilità dei giovani artisti e dei professionisti della cultura basati nelle aree remote del Mediterraneo e ne facilita l’accesso alla scena internazionale come componente chiave dello sviluppo della loro carriera, attraverso un programma di sviluppo della durata di 10 mesi che coinvolge un gruppo di 14 giovani professionisti della cultura ed artisti provenienti da vari paesi del Mediterraneo, tra cui 10 dell’UE. Basandosi sulla mobilità fisica e virtuale e riunendo giovani professionisti della cultura emarginati a causa della propria situazione geografica e di altri fattori, il programma promuove un accesso più inclusivo alla mobilità sostenibile, favorisce lo scambio di idee ed esperienze per affrontare le sfide urgenti della mobilità contemporanea e agisce per cambiare le pratiche degli artisti e dei professionisti della cultura ponendo una particolare attenzione alla sostenibilità ed al cambiamento climatico.

L’obiettivo generale del progetto è favorire la mobilità giovani artisti e professionisti della cultura basati nelle aree remote del Mediterraneo, facilitandone l’accesso alla scena internazionale come componente chiave del loro sviluppo professionale («Includere gli esclusi”).
Questo obiettivo generale può essere suddiviso nei diversi sotto-obiettivi seguenti:
- migliorare la capacità degli attori coinvolti nella progettazione di programmi di sostegno internazionale inclusivi e di finanziamenti per la mobilità rivolti a giovani artisti e professionisti della cultura con sede nelle aree remote*
- migliorare la capacità dei giovani artisti e dei professionisti della cultura di identificare e applicare finanziamenti per la mobilità e programmi di sostegno internazionali; aumentando il loro accesso alle opportunità di lavoro internazionali e la loro capacità di sviluppare progetti internazionali;
- migliorare la capacità degli artisti e dei professionisti della cultura di costruire reti internazionali di sostegno e scambio;
- migliorare la capacità degli artisti e dei professionisti di tenere conto delle questioni ambientali nello sviluppo dei propri progetti e percorsi professionali.

*per aree remote si intendono isole, aree rurali e città con meno di 80.000 abitanti, caratterizzate da uno scarso collegamento con i circuiti professionali internazionali