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Lo spazio dell'immagine alla Villa Medici

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Arte e cultura visiva in Italia, 1960-1975

Il 25 giugno a Villa Medici, Stefano Chiodi (storico e critico d’arte, Dipartimento di Studi Umanistici, Università di Roma Tre) e Valérie Da Costa (storica e critica d’arte, Institut d’histoire de l’art, Université de Strasbourg) organizzano la giornata di studi

«Lo spazio delle immagini. Arte e cultura visiva in Italia, 1960-1975»

dalle ore 9.45 alle ore 18.30. 

In sintonia con le profonde trasformazioni delle pratiche artistiche internazionali negli anni ‘60, la cultura italiana appare percorsa in quel decennio da fermenti di rinnovamento di cui direttrici essenziali sono il confronto e la competizione con i nuovi media (rotocalchi, cinema, TV), la relazione critica con la società di massa e il linguaggio pubblicitario, la nuova relazione con la vicenda della modernità italiana, con le avanguardie di primo novecento e il fascismo, l’apertura a nuove forme di partecipazione politica e di immaginazione collettiva, specie in connessione ai fatti del 1968.

Questo convegno organizzato in due tempi, uno a Roma, l’altro a Parigi nell’autunno 2019 presenterà i risultati delle ricerche più aggiornate in corso sia in Francia che in Italia su questi scenari, privilegiando approcci innovativi e multidisciplinari.

Con gli interventi di: Alessandra Acocella (Università di Firenze), Luca Acquarelli (Université de Lille 3), Jean-François Chevrier (École nationale supérieure des Beaux-Arts, Paris), Andrea Cortellessa (Università Roma Tre), Romy Golan (The City University of New York, Graduate Center), Laura Lamurri (Università Roma Tre), Carlotta Sylos Calò (Università di Roma Tor Vergata), Riccardo Venturi (Accademia di Francia a Rome – Villa Medici).

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