Proiezione e incontro

Les Confins du monde

Condividilo!
#rvcinema | IX Edizione
organizzato nell'ambito di:

Synopsis

Indocina, 1945. Robert Tassen (Gaspard Ulliel), giovane soldato francese, è l’unico sopravvissuto ad un massacro in cui ha visto morire il fratello Henri davanti ai suoi occhi. Accecato dalla vendetta, Robert intraprende una ricerca solitaria per scovare gli assassini. Nel suo viaggio spietato e solitario incontrerà l’amore sotto i tratti di Maï, una ragazza vietnamita, e incrocerà Saintonge, un misterioso scrittore che sarà la sua guida, interpretato dall’attore- feticcio di Nicloux, Gérard Depardieu. La guerra coloniale
francese come non si è mai vista: un war movie romantico e decadente, caratterizzato dalle immagini crude dei trofei, da ferite e visioni spettrali e con un ossessivo universo sonoro. Presentato alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes.

A seguire dopo la proiezione incontro con il regista: Guillaume Nicloux nato a Melun nel 1966, Guillaume Nicloux studia cinema, insegna a La Fémis e scrive vari romanzi prima di esordire da regista nel 1990 con Les Enfants volants, selezionato al Forum di Berlino. Dopo Faut pas rire du bonheur (1994, Quinzaine des Réalisateurs di Cannes) e la commedia Le Poulpe (1998), dirige una serie di polar e thriller dalle atmosfere cupe e avvolgenti come Un affare privato (2002), Violenza estrema (2003), L’eletto (2006, dal romanzo Il concilio di pietra di Jean-Christophe Grangé) e La Clef (2007). Tra il 2009 e il 2010 firma il film tv Suite Noire - La regina dei coglioni e la black comedy Holiday. Nel 2013 adatta La religiosa, dall’omonimo romanzo di Denis Diderot, e un anno dopo torna alle atmosfere noir con Il rapimento di Michel Houellebecq. Valley of Love (2015), interpretato da Isabelle Huppert e Gérard Depardieu, è selezionato in Concorso a Cannes, mentre The End (2016) vede ancora Depardieu protagonista di una favola dark affascinante e minimalista.