Synopsis
Un uomo ha il raro dono di sapere riconoscere ogni suono che ascolta». A bordo di un sottomarino nucleare francese tutto è riposto su di lui, l’Orecchio d’oro. Nonostante la sua reputazione sia infallibile, commette un errore che mette in pericolo tutto l’equipaggio. Pian piano recupererà la fiducia, ma la sua indagine finirà per condurlo in un ingranaggio ancora più incontrollabile. Omar Sy, Mathieu Kassovitz, Reda Kateb, François Civil, un cast di prima classe per un thriller iperrealista, mozzafiato e spettacolare, nervoso e poetico, che ridefinisce gli standard del film d’azione.
A seguire dopo la proiezione incontro con il regista: Antonin Baudry (classe 1975) ha studiato all’Ecole Polytechnique e alla Scuola Normale Superiore prima di diventare consigliere di Dominique de Villepin, al ministero dell’Interno e degli Affari Esteri, e di lavorare nell’ambito della diplomazia culturale a Madrid e New York. Appassionato di letteratura e cinema, Baudry ha esordito scrivendo sotto lo pseudonimo di Abel Lanzac con Christophe Blain i due albi del fumetto di successo I segreti del Quai d’Orsay. Cronache diplomatiche (2010-2011), che ha poi contribuito ad adattare per il grande schermo con Bertrand Tavernier. Le Chant du loup è il suo esordio alla regia di un lungometraggio che ridefinisce gli standard del film d’azione all’europea.
