INCONTRO CON LO SCRITTORE E FILOSOFO ÉRIC SADIN E SALVO VACCARO (UNIVERSITÀ DI PALERMO)
Con Éric Sadin e Salvo Vaccaro
Da quando ChatGPT è stata messa in linea nel novembre 2022, abbiamo vissuto la “svolta intellettuale e creativa” dell’intelligenza artificiale.
In altre parole, ai sistemi è stato delegato il compito di sostituirsi alle nostre facoltà più elementari, prima fra tutte quella di produrre linguaggio e simboli.
Come non cogliere la portata delle conseguenze sociali, culturali e civili di tale svolta?
In questo senso, stiamo vivendo un momento cruciale, nel quale occorre non lasciarci fuorviare da una retorica lenitiva che trasmette solo una visione strettamente utilitaristica del mondo e dei soli interessi economici.
È nostro dovere diagnosticare la portata delle questioni in gioco, in modo da poter agire in coscienza.
Se non lo facciamo, saremo presto testimoni di un’umanità assente da se stessa.
“Vi do appuntamento tra 3 o 4 anni per vedere cosa saremo diventati. Ma sarà troppo tardi. Ci rendiamo conto che presto i nostri figli ci diranno: “Perché andare a scuola, imparare la grammatica e leggere libri se un sistema produce un testo con una semplice richiesta da parte nostra?
Estratto da un’intervista pubblicata su Le Figaro, 17 ottobre 2023
Lo scrittore e filosofo Éric Sadin è uno dei maggiori studiosi delle tecnologie digitali, delle loro caratteristiche, dei loro fattori economici e del loro impatto sociale, politico e civile.
Ad oggi, ha scritto nove libri teorici su questi temi decisivi del nostro tempo.
È invitato a tenere conferenze in tutto il mondo e i suoi saggi sono stati tradotti in diverse lingue.
Pubblica regolarmente articoli su Le Monde, Libération, Le Figaro, El Pais, Die Zeit, Corriere della Sera, La Repubblica, ecc.
Quattro dei suoi libri sono stati tradotti in italiano: La Silicolonizzazione del mondo. L’irresistibile espansione del liberismo digitale (Einaudi, Torino 2018); Critica della ragione artificiale. Una difesa dell’umanità (Luiss, Roma, 2019); Io Tiranno. La società digitale e la fine del mondo comune (Luiss, Roma 2022); Secessione Una politica di noi stessi (Luiss, Roma, 2023).
“Prima che la sociologa americana Shoshana Zuboff desse un nome al “capitalismo di sorveglianza” - l’economia che monitora le nostre vite - Éric Sadin scriveva da anni libri sull’argomento. Questo filosofo fiammeggiante si è affermato come uno dei principali pensatori al mondo in questo campo.” (El Pais, maggio 2022).
Salvo Vaccaro (Palermo, 1959) è professore ordinario di Filosofia politica all’Università di Palermo, dove insegna Filosofia politica e Tecnologia politica. Attualmente coordina il Dottorato di ricerca in Diseguaglianze, differenze, partecipazione. I suoi ultimi lavori sono Gli algoritmi della politica e Credere altrimenti, entrambi pubblicati da eleuthera, nonché Tecnologia, politica, società, con Barbara Henry per Mimesis. I suoi interessi si muovono nell’ambito del contemporaneo, sforzandosi di individuare una griglia di pensiero critico della modernità a partire dalla filosofia politica dell’anarchismo, della Teoria critica e del post-strutturalismo, nonché analizzando i processi di governance e di governamentalità, anche nel campo delle tecnologie digitali.
Organizzato in partenariato con l’università di Palermo.