Dialoghi del Farnese

La natura, futuro delle città?

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Cultivons notre jardin
organizzato nell'ambito di:

 

 La natura, futuro delle città?

Con Stefano Boeri, architetto, Hervé Brunon, storico dei giardini e del paesaggio
Con la partecipazione di Mathieu Lucas, architetto paesaggista

Modera: Antonio Cianciullo, giornalista della Repubblica

Il 60% della popolazione mondiale nel 2030 vivrà nelle città. Le città sono responsabili del 70% delle emissioni globali di CO2. Che bilancio trarre dall’applicazione degli accordi di Parigi dal 2015? Come rispondono le città oggi all’emergenza ambientale? Tra le varie soluzioni al problema del riscaldamento globale, si parlerà della valorizzazione del patrimonio vegetale e della rivegetalizzazione dei centri urbani.

  • Stefano Boeri, architetto e urbanista italiano, ha progettato diversi waterfront, come quelli di Napoli, Trieste, Genova, La Maddalena, Doha, Marsiglia e Salonicco, con una grande attenzione ai rapporti tra medio ambiente e città. Ha ricevuto molti premi internazionali per il Bosco Verticale, che integra la vegetazione nella struttura dell’edificio, realizzato a Milano nel 2014. Ha partecipato alla Conferenza COP21 di Parigi nel 2015, presentando il suo progetto di Città Foresta. Professore Ordinario di Urbanistica presso il Politecnico di Milano, è stato invitato in molti atenei internazionali. Oggi dirige il Future City Lab della Tongji University di Shanghai.
  • Hervé Brunon è uno storico d’arte francese, direttore di ricerca al CNRS, specialista dei giardini e del paesaggio. Dopo studi scientifici (biologia ed ecologia) e umanistici (storia dell’arte, letteratura, filosofia e paesaggistica), è stato borsista a Villa Medici, a Roma, e fellow dell’Harvard University Center for Italian Renaissance Studies (Firenze). Il suo lavoro si inserisce nell’ambito delle «umanità ambientali», studiando l’immaginario della natura e la poetica dei luoghi. Membro del comitato editoriale della rivista Les Carnets du paysage (I Quaderni del paesaggio), Hervé Brunon si occupa della rubrica «Cultiver notre jardin» (Coltivare il nostro giardino) nella rivista Vacarme. In italiano, è stato pubblicato il suo libro Giardinidi saggezza in Occidente (DeriveApprodi, 2017).
  • Mathieu Lucas è un architetto paesaggista.
    Dopo vari anni trascorsi nel Bureau Bas Smets a Bruxelles, oggi Mathieu Lucas lavora a Parigi per l’agenzia BASE. Borsista di Villa Medici nel 2018-2020, intende immaginare e intravedere nuove forme di coabitazioni tra uomo e ambiente.

 Dialoghi del Farnese
24 settembre alle ore 18.30
Palazzo Farnese, Piazza Farnese 67, Roma

Evento su Invito

 

Organizzato da: Institut français Italia