Théâtre

Autori e artisti francesi al Napoli Teatro Festival

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Autori e artisti francesi al
Napoli Teatro Festival Italia - edizione 2020 
dal 1 al 31 luglio - luoghi vari

LA VITA DAVANTI A SÉ

«La vita davanti a sé» è un adattamento del romanzo «La vie devant soi» di Emile Ajar, che è stato rappresentato il 4 luglio a Palazzo Reale. La scelta della messa in scena è contemporanea e interattiva, scrive Il Mattino,  e dove l’attore, Francesco Montanari, dialoga con l’assistente vocale Siri con l’obiettivo di dimostrarci che la cultura è senza tempo e che le letture dei grandi classici sono ancora oggi di capitale importanza. Questa universalità è accentuata dall’accesso self-service alla registrazione della performance attraverso una piattaforma digitale denominata «Ecosistema Digitale per la Cultura» che promuove iniziative culturali in Campania. (*)

NELLA SOLITUDINE DEI CAMPI DI COTONE

«Nella solitudine dei campi di cotone» è una reinterpretazione tradotta in italiano di «Dans la solitude des champs de cotons» di Bernard-Marie Koltès e si è svolta il 6 luglio a Palazzo Reale. Lo spettacolo è stato orchestrato sotto la guida di Andrea De Rosa, che ci invita a interrogarci sul luogo del teatro in un’epoca post-pandemica, descritto nel suo lavoro come un luogo «buio, freddo, silenzioso», ha raccontato il regista a ‘Il Mattino’ in un’intervista, e «dove la merce attorno alla quale ruota la misteriosa trattativa riguarda il teatro stesso». (**)

MARIA MADDALENA O DELLA SALVEZZA

«Maria Maddalena o della salvezza» adatta alla scena i «Fuochi» (Feux) di Marguerite Yourcenar e sarà rappresentato il 17 luglio al Teatro Naturale di Pietralcina alle 21.00 e il 25 luglio a Capodimonte alle 21.00. Racconta la storia di Maria Maddalena che per prima vive un amore casto e innocente per Giovanni, per poi vederla consumata da un amore divorante per Gesù, fino alla devozione assoluta. La storia è messa in musica da due compositori e interpreti presenti sul palco e prende forma grazie alla voce dell’attrice e regista Lina Sastri.

CALIGOLA

«Caligola» è la traduzione dell’omonima opera di Albert Camus e verrà eseguita il 26 luglio a Capodimonte alle 21.00. È una lettura drammatica degli scritti di Camus in cui troviamo Caligola che fa il suo ritratto, mescolando filosofia, arte poetica, teologia e interrogarsi sulla rappresentanza politica di fronte a un regime dispotico e tirannico, ancora oggi vibrante di attualità.

‘E SSANZARE

«E Ssanzare » è un libero adattamento del «Malentendu» di Albert Camus e si terrà il 17 e 18 luglio a Palazzo Reale alle 22.30 per entrambe le rappresentazioni. Dopo ‘A Jetteca da Yerma di Lorca’ e ‘E Cammarere da Le serve di Genet’, Fabio di Gesto conclude la sua trilogia con ‘E Ssanzare’ sulla femminilità. Madre e figlia lavorano come ‘sanzare’ (affittuarie di stanze per turisti) e vivono in una Napoli ossessionata dal richiamo del guadagno, dove le due protagoniste, con il loro più che dubbio senso morale, sono pronte a tutto per uscire dalla loro condizione e iniziare una nuova vita.

DI GRAZIA

«Di Grazia» è un’opera originale coreografata da Alexandre Roccoli e si svolgerà il 29 luglio (prova aperta), il 30 e 31 alle 21.00 a Palazzo Reale. Non si tratta solo di una performance artistica che personifica l’Italia come donna plurale e militante, mescolando diversi dialetti italiani e momenti di alterata coscienza - ma anche della proiezione di un cortometraggio «Mama Schiavona».