I Concerti dell'Umanitaria

RICCARDO ACCIARINO, clarinetto e DIEGO PETRELLA, pianoforte

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XXXV Stagione de “I CONCERTI DELL’UMANITARIA” 2019/2020 | AN DIE FREUDE

venerdì 17 aprile - ore 18

E’ gradita la prenotazione. Ingresso gratuito riservato a soci e simpatizzanti, muniti di documento di identità.​

RICCARDO ACCIARINO, clarinetto 

DIEGO PETRELLA, pianoforte

Programma

L. van Beethoven Dalla Sonata op. 24 per violino e pianoforte: I movimento

L. van Beethoven Dalla Sonata op. 69 per violoncello e pianoforte: II e III movimento

C. M. von Weber “Gran duo concertante” op. 48

C. M. von Weber Variationen über ein Thema aus Silvana, op. 33

 

                      

 

Riccardo Acciarino si è laureato con 110 e lode al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Suona regolarmente come polistrumentista, studiando clarinetto, sassofono e pianoforte in diversi tipi di musica, dalla musica classica a quella klezmer, dal jazz alla musica elettronica e contemporanea. Studente di Davide Lattuada, ha tenuto corsi con i più importanti clarinettisti. Ha lavorato con personalità artistiche come D. Gatti, E. Pimenta, L. Francesconi, A. Corghi, D. Rustioni, H. Lachenmann, M. Mariotti, Y. Sugiyama, J. van Der Roost, S. Gorli, C. Rovaris, F. Levy, P. Mianiti, G. Manzoni, P. Beràn, M. Dones.Ha partecipato a registrazioni e produzioni solistiche, con ensemble di fama mondiale e orchestre giovanili e professionali, esibendosi in importanti teatri e location di spicco in tutta Italia e all’estero.Ha registrato DVD e CD per Limen Music e Stradivarius.Il compositore Simone Cardini gli ha dedicato la composizione per clarinetto basso solo «Respiro, Aneliti». Ha suonato in prima mondiale brani di vari compositori come Diana So, Emanuel Pimenta, Jug Markovic, Sam Taylor, Leonardo Marino, Yuhui Liu, Francesco Ciurlo, Mu Ding, Alex Nante.

Diego Petrella intraprende inizialmente lo studio del violino all’età di sette anni e lo prosegue al Conservatorio di Milano. Nel 2012 la svolta: incoraggiato dall’incontro con Michele Fedrigotti, lascia il violino e si dedica al pianoforte. Dall’anno successivo prosegue la sua formazione sotto la guida di Cristina Frosini al Conservatorio di Milano dove nel 2014 vince una borsa di studio e per due anni si aggiudica il Concorso di Esecuzione Musicale per studenti degli Istituti di Alta Formazione indetto dalla Società Umanitaria. Corroborato dal successo ottenuto, inizia l’attività concertistica. Nel 2015 con l’Orchestra del Conservatorio esegue il Primo concerto di Rachmaninov diretto da Daniele Rustioni con l’orchestra del Conservatorio di Milano. Nel 2016 è invitato a suonare alla Maison Natale Debussy a Parigi e l’anno successivo vince il Primo Premio della categoria B alla terza edizione del Premio del Conservatorio di Milano. La sua attività concertistica lo prosegue in importanti sedi nazionali tra le quali l’Accademia Filarmonica Romana, la Società Umanitaria a Milano e Napoli, la Sala Verdi di Milano e numerose altre.