MOSTRA dal 4 al 26 luglio 2019
TAM TAM BASKETBALL - Il diritto allo sport
Fotografie di Giulio Piscitelli
Mostra promossa dall’Associazione Tam Tam Basketball
Con il sostegno di International Napoli Network
Con il patrocinio di L’Equipe e Stade 2
Inaugurazione - Giovedi 4 luglio ore 18.30
in presenza di
Massimo Antonelli, Fondatore del progetto Tam Tam
Giulio Piscitelli, Foto Reporter
Tam Tam Basketball nasce sulla costa di Castel Volturno, il comune italiano con il più esteso lungomare (27 km) e dove si concentra la più alta incidenza di extracomunitari: quasi tutti di provenienza africana.
Tam Tam è una storia di passione e partecipazione, di mobilitazione sociale e di orgoglio personale, nata dalla voglia di avere un impatto positivo sulla vita di tanti ragazzi che sono ancora ai margini dell’inclusione, rappresentando una storia straordinaria di riscatto attraverso lo sport e di crescita per il futuro di tanti ragazzi e ragazze.
Grazie all’iniziativa di un gruppo di appassionati della pallacanestro, guidati dall’ex giocatore della Virtus Bologna e della Nazionale Massimo Antonelli, si è costruito un progetto sportivo con l’obiettivo di generare un impatto positivo sulla vita dei ragazzi e sullo sviluppo delle comunità immigrate.
In questi primi tre anni, è stata aperta una palestra e, con la collaborazione delle scuole del territorio, Tam Tam ha creato un folto gruppo giovanile competitivo con età compresa tra i 10 e i 18 anni.
Grazie all’attenzione dei media nazionali e di una campagna di sostegno on-line, unite alla sensibilità della Federazione di Pallacanestro e del Coni, Tam Tam è riuscito a far approvare dal Parlamento Italiano una legge ad hoc “Norma Salva Tam tam Basket” dove i minori cittadini di Paesi Terzi in regola ed iscritti a scuola possono competere nei campionati ufficiali. In virtù di questa legge, oggi 800.000 ragazzi stranieri possono praticare qualsiasi sport senza limitazioni.
Un risultato che ha consentito al progetto Tam Tam di essere conosciuto anche al di fuori dei nostri confini, toccando le corde dei più sensibili alle tematiche dell’integrazione e dello sport, come testimoniato dalla Francia e dai suoi media, quali L’Equipe e France 2 (Stade 2), che hanno voluto raccontare al proprio pubblico la storia di questa fantastica realtà.
La mostra presenta una ristretta selezione di scatti dal reportage di Giulio Piscitelli che, focalizzandosi sulla quotidianità dei ragazzi ripresi nel loro ambiente familiare e nella pratica sportiva, testimoniano l’enorme valore del progetto e l’impatto su un territorio complicato quale Castel Volturno.
La mostra nasce quindi con l’intento di voler generare a sua volta un “tam tam” per ampliare la conoscenza del progetto in occasione della XXX Universiade in Napoli, per creare legami con realtà francesi ed avviare una campagna di sostegno anche grazie al supporto di alcuni giovani volontari francesi della cooperativa International Napoli Network.
Sito TamTam Basketball
Giulio Piscitelli
si avvicina alla fotografia nel 2008, dopo la laurea collabora con agenzie di stampa italiane ed estere. Il suo lavoro è principalmente legato a temi di attualità, negli ultimi anni si è concentrato sulla crisi dell’immigrazione in Europa, il suo primo progetto a lungo termine Harraga, nel 2017 è diventato un libro edito da Contrasto. Interessato agli scenari internazionali ha documentato il colpo di stato in Egitto, la guerra in Siria, Iraq e Ucraina. I suoi report sono pubblicati da quotidiani e magazine nazionali e internazionali. Attualmente vive a Napoli e il suo lavoro è rappresentato dall’agenzia Contrasto dal 2013.
La mostra è stata promossa da Tam Tam Basket con l’Institut Francais Napoli, grazie al sostegno di International Napoli Network, e con il patrocinio morale di L’Equipe e Stade 2.
International Napoli Network è una cooperativa di produzione e lavoro fondata nel marzo 2015. L’INN nasce dall’esigenza di aprire al volontariato internazionale il tessuto associativo, dell’innovazione e dell’imprenditoria sociale di Napoli e di valorizzare le esperienze sul territorio, internazionalizzandole con una rete sociale di supporto e sviluppo. Valorizzare il volontariato e connettere le organizzazioni che impattano positivamente sul territorio con persone e comunità globali applicando la formula “volontari internazionali + talenti e creatività locali” per favorire la costituzione di una fucina di progettualità e di innovazione per e con il territorio è la nostra visione. L’INN vuole costruire nuove comunità di innovatori sociali, combinando l’energia della rete dei volontari internazionali, con il supporto all’avvio e allo sviluppo di iniziative ad impatto positivo sociale in uno spazio unico, in cui costruire una comunità capace di cambiare in meglio Napoli, in rete col mondo. Nel 2018, la fondatrice di INN è stata finalista del premio Women Entrepreneur of the Year promosso dal Comune di Parigi.
