Film e incontro

I figli d’Erasmus – L’Europa per tutti? 

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Lunedì 20 maggio ore 17.30 - Sala Dumas

Ingresso libero fino a esaurimento posti

 

Proiezione

I Figli d’Erasmus – L’Europa per tutti?

Un film documentario di
Angeliki Aristomenopoulou e Andreas Apostolidis
Francia, Grecia, Irlanda, Bulgaria 2019 / 72’ / vo sott. it.

 

I figli d’Erasmus – L’Europa per tutti? accompagna il viaggio di cinque Europei che lasciano le loro città per partecipare al programma di mobilità Erasmus. Il film segue ognuno di loro per un arco di tempo che va da uno a sei mesi, durante il quale le loro idee, la loro identità e i loro valori saranno messi in discussione a contatto con una nuova realtà. Parallelamente, si incontrerà la prima generazione di studenti Erasmus (1987-1997), che sottolineano l’influenza di questa esperienza sulla loro vita e ci aiutano a comprendere meglio l’evoluzione dell’Europa negli ultimi trent’anni.
 
Queste due generazioni, questi profili totalmente diversi, ci permetteranno di comprendere a fondo il processo di «più europeo» e gli ostacoli che ancora inibiscono questa integrazione. Brevi interviste a sociologi, storici ed esperti che hanno studiato il fenomeno Erasmus, la mobilità e i temi dell’identità in Europa completano il quadro e forniscono una panoramica di un continente in transizione.

 

TRAILER ­

 

A seguire, presentazione del libro

Alla Ricerca dell’Europa Perduta

- Thedotcompany Edizioni 2019 -

In presenza degli autori Benedetta Gentile e Piero Meucci

 

Giornalisti esperti, gli autori del volume Alla ricerca dell’Europa perduta analizzano, attraverso interviste esclusive di storici, politologi, economisti e filosofi, le varie sfide e questioni delle prossime elezioni europee : alleanze possibili, programmi proposti e scenari post-elezioni.

Benedetta Gentile, giornalista e scrittrice, è nata a Firenze e vive ora tra Roma e Parigi. È stata per l’Agenzia Ansa corrispondente da Bruxelles, Ginevra, Londra e Parigi. Ha collaborato con diverse testate tra cui l’EspressoIl Messaggero e Il Corriere del Ticino. Attualmente continua a collaborare con Il Sole24orePrometeo e StampToscana. Ha scritto con Francesco Bianchini I Misteri dell’Abbazia (Le Lettere, 2014), con Vanna Vannuccini Suonare il rock a Teheran (Feltrinelli, 2014) e con il nipote Olmo Sartori Il cubo di Horus  (Stampeditore, 2017). 
 
Piero Meucci, giornalista, per la maggior parte della sua attività professionale ha lavorato per il gruppo Il Sole24Ore e l’Agenzia Ansa, per la quale è stato corrispondente dalla Germania. Ha fondato e diretto il quotidiano Il Corriere di Firenze e, precedentemente, ha guidato la redazione fiorentina del quotidiano Paese Sera. Nel settore pubblico è stato a capo dell’ufficio stampa del Ministro per la Coesione Territoriale, direttore della comunicazione multimediale della Giunta regionale toscana e ha diretto l’Agenzia per le attività di informazione del Consiglio regionale della Toscana. Dal settembre 2011 dirige il giornale online StampToscana. È autore di saggi e curatore di libri sul giornalismo e su temi dell’economia.