Exposition

Ercolano e Pompei: visioni di una scoperta

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Ercolano e Pompei: visioni di una scoperta

Mostra promossa e realizzata da  MANN-Museo Archeologico Nazionale di Napoli
​in collaborazione con m.a.x. museo di Chiasso
curata da Pietro Giovanni Guzzo, già Soprintendente dei beni archeologici di Napoli e Pompei,
Maria Rosaria Esposito, responsabile della Biblioteca del Museo Archeologico Nazionale di Napoli,
Nicoletta Ossanna Cavadini, direttrice del m.a.x. museo di Chiasso
con il patrocinio di Institut français Napoli, Consolato Generale d’Italia a Lugano 

 

Ogni grande viaggio comincia dagli occhi di un osservatore: così è avvenuto con gli straordinari ritrovamenti di Ercolano (1738) e Pompei (1748), che, da subito, hanno affascinato intellettuali ed artisti di tutto il mondo.
La mostra “Ercolano e Pompei. Visioni di una scoperta” (in programma al MANN, nella sala della Meridiana, dal 28 giugno al 30 settembre 2018), è un percorso nelle suggestioni che le città vesuviane, sepolte dall’eruzione del 79 d.C. e svelate dagli scavi del XVIII secolo, hanno esercitato su interpreti d’eccezione, vissuti tra il Settecento e gli inizi del Novecento.
Il percorso espositivo, nato dalla sinergia del Museo Archeologico Nazionale di Napoli con il centro culturale m.a.x. di Chiasso, è, dunque, una narrazione a ritroso nel tempo, le cui tappe non sono soltanto segnate da venticinque preziosi reperti archeologici, ma anche da lettere, taccuini acquerellati, incisioni, litografie, disegni, rilievi, matrici, gouaches, fotografie e cartoline.

Le oltre duecento opere esposte, così, definiscono un’indagine di alto rigore documentario: un percorso in cui spiccano l’anello di re Carlo di Borbone, il taccuino con disegni acquerellati e annotazioni dell’inglese William Gell (l’opera appartiene alla Biblioteca del MANN), il manoscritto inedito dell’abate Ferdinando Galiani sulle “Pitture antiche che si conservano nella Real Villa di Portici”, la prima raffigurazione dello scavo di Pompei del naturalista-botanico François de Paule Latapie, il corpus di tre piante di Pompei ed Ercolano dell’ingegnere svizzero Karl Jakob Weber.

(…) continua sul sito del MANN

28 giugno ore 17.30 - inaugurazione mostra

con la presentazione del libro di testimonianze di scrittori europei contemporanei
VISIONI DI UNA SCOPERTA. OTTO RACCONTI SU ERCOLANO E POMPEI
(Ed. Libreria Dante & Descartes Napoli)

testi di  Luigi Trucillo, Théo Ananissoh, Gaston-Paul Effa, Mamadou M. N’Dongo, Gael Octavia, Andreas Schlüter, Charlotte Higgins, José Vicente Quirante Rives
una collaborazione di  EUNIC - cluster di istituti europei di cultura, e MANN
 

Presentazione in presenza di  Paolo Giulierini (Direttore MANN), Brendan Oswald (Direttore British Council di Napoli), Isabel-Clara Lorda Vidal (Direttrice Instituto Cervantes Napoles), Maria Carmen Morese (Direttrice Goethe-Institut Neape), Jean-Paul Seytre (Console generale di Francia a Napoli e Direttore Institut français Napoli)