Théâtre

Scene del Riconoscimento: III. CAMUS 2020

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Rosario Diana – Fiorinda Li Vigni – Rosalba Quindici

presentano

venerdì 8 luglio 2022 - ore 21 
Scene del Riconoscimento:
MILTON, HEGEL, CAMUS
- III. -
CAMUS 2020
Note di lavoro

melologo in tre quadri per voce recitante e chitarra classica

testo e regia Rosario Diana 
musica Rosalba Quindici

introduce Fiorinda Li Vigni

interpreti
Andrea Renzi voce recitante
Ruben Mattia Santorsa chitarra classica

La questione del riconoscimento compare ufficialmente in filosofia con la famosa dialettica servo/signore illustrata e argomentata nella Fenomenologia dello spirito (1807) di Hegel, ma già presentata – seppure in una forma diversa – negli scritti jenesi del pensatore tedesco. Due soggetti si fronteggiano per ottenere il pieno riconoscimento reciproco della propria personalità e dignità; ma, sul punto di dare inizio a un conflitto mortale, uno dei due decide di sottrarsi al rischio di perdere la vita e si assoggetta all’altro, divenendone il servo e facendo dell’antico avversario il proprio signore. (…) 

L’idea di dedicare una trilogia di melologhi a una questione così cruciale ha avuto origine da un saggio inizialmente inedito di Fiorinda Li Vigni: Figure del riconoscimento. Milton, Hegel, Camus (…). 

Nella prima tappa della trilogia (15 novembre 2018), I. Gli Archetipi. “Paradiso perduto” di John Milton (…), la questione del riconoscimento è stata esaminata alla luce del rapporto fra padre (divino) e figli (Satana, Cristo, Adamo, Eva). 
Nella seconda tappa (8 marzo 2019), II. Diramazioni da Hegel. Dall’“Autobiografia di un servo” (…), una storia personale immaginaria ha consentito di tradurre in esperienza vissuta la dialettica servo/signore, cui si è fatto cenno più sopra. (…)

Dopo la lunga interruzione causata dalla pandemia, la trilogia si conclude con un melologo dedicato ad Albert Camus. In quest’ultimo lavoro il tema camusiano dell’assurdo e dell’assenza del divino si traduce in un inno di gioia per la finitezza di una vita vissuta con(tro) la coscienza della sua insensatezza e si apre a una corrente solidaristica che induce ogni soggetto a “riconoscere” nell’altro la comune matrice umana e a “rivoltarsi” contro le ingiustizie. (…) continua

Testo e presentazione completa con locandina in formato pdf

 


biglietto d’ingresso: 5 euro

Per info e prenotazioni: infoeventi@domusars.it / tel. 081.34 25 603


 

Articolo, La Repubblica no. 159 - 7/7/2022: