Jules Dumoulin a Dolomiti Contemporanee

Condividilo!
Corte di Cadore

Jules Dumoulin

Jules Dumoulin è nato nel 1993 a Parigi. Si è laureato a Villa Arson nel 2018 e da allora ha sviluppato una pratica di scultura frutto di un lavoro di raccolta, nello spazio urbano. Ha la convinzione, venata di misticismo o animismo, che siano gli oggetti a trovarci, piuttosto che il contrario. Questi oggetti, queste forme, li afferra, li plasma, li rielabora. Li riproduce in cera colorata, stampa 3D, pietra, vetro o anche bronzo. Cerca, così, di costituire una forma di alfabeto di forme volto ad alimentare e definire la sua pratica scultorea, il suo lavoro di scultore.

Dolomiti Contemporanee

Dolomiti Contemporanee è un progetto sorto nel 2011 nelle Dolomiti Patrimonio dell’Umanità. Il progetto affronta grandi siti abbandonati o sottoutilizzati, come ex fabbriche, ex architetture storiche, civili e militari, particolarmente significative, o aree territoriali depresse. Questi “siti perduti”, nella montagna dolomitica, sono al centro di una serie articolata di programmi di rigenerazione territoriale, che vogliono riguadagnare risorse preziose, concependo per esse nuove destinazioni d’uso. Ci si occupa di Paesaggio e di Patrimonio dunque, attraverso un pensiero concreto che affronta nodi problematici. La riflessione intellettuale sull’identità della montagna contemporanea, sulle sue potenzialità e sulle sue criticità, viene condotta operativamente attraverso una pratica operativa, sul campo. I siti di progetto sono riattivati grazie alla Residenza internazionale, che è l’Istituto centrale del progetto. Ogni anno, centinaia tra artisti, curatori, architetti, designers, paesaggisti, filosofi, esperti del territorio, popolano i siti riattivati, contribuendo al loro riscatto. La montagna di Dolomiti Contemporanee non è fatta per i turisti di ferragosto, ma per capire qualcosa del mondo, e per accendere in modo significativo qualcosa che è spento. Due dei siti principali in cui si opera, sono l’ex Villaggio Eni di Borca di Cadore, e l’ex scuola elementare di Casso, ora Nuovo Spazio di Casso, nel Vajont.